Frico che ti friggo...... articolo inserito su spaghettitaliani da Carol Agostini
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Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 27/08/2020 alle ore 18.01.06

Frico che ti friggo......

 

immagine in primo piano


Un piatto che esalta i miei sensi, un gioco di consistenze, intrigo di profumi ed intensità di sapori, lo ritengo "afrodisiaco" se eseguito con maestria, dove tutto lascia pensare e desiderare a qualcosa che ha compimento solo se godereccia e peccaminosa.
Il Frico potete immaginarlo come una sorta di frittata fatta di patate e formaggio, piatto tipico del Friuli, in particolare della Carnia.
Piatto povero usato per riciclare gli scarti dei formaggi ma in realtà ne esistono due versioni: una fatta unicamente con il formaggio, friabile e simile a crostini, e l'altra morbida composta da patate, formaggio e cipolla.
La seconda tipologia viene servita solitamente in abbinamento alla polenta.
Esiste anche la festa paesana di questo piatto tradizionale dove potrete assaporarlo in tutta la sua bontà recandovi alla Sagra del Frico.
La ricetta originale:

La preparazione del frico è piuttosto semplice, tuttavia occorre prestare attenzione ad alcuni passaggi. Scopriamo insieme quali. Come prima cosa sbucciate la cipolla e affettatela finemente, in modo da ottenere degli anelli. In una padella scaldate due cucchiai di olio e rosolatela finché non risulterà tenera e traslucida. Nel frattempo sbucciate le patate e grattugiatele con una grattugia a fori grossi. Unitele alle cipolle e cuocete per 10 minuti. Rimuovete la crosta al formaggio (se non trovate il Montasio potete optare per un'altra varietà purché stagionata) e grattugiatelo come le patate. Unite in padella, regolate di sale e pepe e fate cuocere per circa 20 minuti in modo da far sciogliere il formaggio e ottenere una sorta di purè. A questo punto scaldate una padella antiaderente e oliatela. Versate il composto a base di patate e formaggio e allargatelo bene in modo da formare un disco. Cuocetelo a fiamma alta finché non si sarà formata una crosticina, quindi aiutandovi con un coperchio giratela a mo' di frittata. Proseguite la cottura fino a formare una crosta anche sull'altro lato. Servite il frico caldo, accompagnato da polenta e speck, accertandovi di rimuovere eventuale unto in eccesso prima di servirlo.

Per 4 persone considerate:
*500 g di Montasio * 500 g di patate * 200 g di cipolle * 3 cucchiai di olio evo * sale q.b. * pepe q.b.

Questo che vedete nella foto è il Frico dello Chef Buttazzoni Stefano, mangiato qualche giorno fa nel suo ristorante Osteria Grappolo D'Oro di Arba, ovviamente uno dei suoi piatti rappresentativi.
Delizioso, dagli ingredienti all'esecuzione, sapore intenso, consistenze adeguate, materie prime armonicamente equilibrate.
Complimenti Chef!

 


 

 

 

 

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