Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 28/08/2020 alle ore 18.01.53
Questo weekend sono ospite di questa Manifestazione in cui si degusterà agnello e zafferano, in uno dei comuni nello scrigno delle perle Dolomitiche.
La storia della pastorizia in Alpago risale agli anni Quaranta del XX secolo, quando le famiglie dell'Alpago aveva qualche decina di capi indispensabili per il sostentamento ed il comune di Chies d'Alpago annoverava così tante greggi sui propri pascoli da inserire l'immagine di una pecora anche nello stemma comunale.
Si tratta di una razza autoctona dell'Alpago e adatta all'ambiente montano.
L'agnello, famoso per la carne tenerissima e squisita al forno con le patate, rientra tra i presidi Slow Food (associazione no-profit che si pone l'obbiettivo di promuovere nel mondo il cibo nel pieno rispetto di chi lo produce, di chi lo mangia e dell'ambiente naturale) ed è allevato allo stato brado, con alimentazione a base di foraggio di prato, oppure semibrado con l'integrazione di fieno prodotto in loco e sfarinati di cereali.
Da qui l'iniziativa di accostarlo allo zafferano di Patrik Zumba Zin, piccolo produttore, che sostiene l'iniziativa.
Questa spezia la troviamo in commercio in due formati differenti: in stimmi ( pistilli ) o in polvere.
Gli usi sono identici, varia solamente la modalità di utilizzo: mentre la polvere di zafferano può essere aggiunta tal quale alle nostre ricette, i pistilli devono prima essere lasciati in infusione, che significa immersi in una soluzione tiepida per almeno un'ora.
Più si aumenta la temperatura del liquido e più sarà veloce, ma non è detto che avrete una qualità e resa superiore.
Anzi, come per le foglie di thè anche lo zafferano ha biogno di non essere " cotto ", quindi fate attenzione a non immergerli in liquidi bollenti.
Io amo questo ingrediente che è davvero una spezia molto versatile, infatti, è impiegabile in una grandissima quantità di piatti, sia dolci che salati.
Vi riporto alcuni spunti: si può usare questa spezia per aromatizzare l'impasto di pane, pizza e focacce, oltre che per dare un tocco in più alle verdure cotte in padella.
Ottimo aggiunto alle ricette dolci, lo zafferano regalerà un colore vivace alla vostra crema pasticcera vegana (provatelo nella nostra crema pasticcera alla curcuma, sostituendo lo zafferano alla sua "sorella dorata"), ma è indicato anche per aromatizzare biscotti, muffin e ciambelle, creme alla ricotta o mascarpone per un tiramisù anche salato giocando con del pesce, oppure delle lasagne atipiche con zafferano e ragù di coniglio.
Potrete fare del pan di spagna allo zafferano per torte alla frutta
con mousse di zafferano stesso.
Il gelato allo zafferano da guarnire con crunch al caffè.
Insomma la fantasia fa la differenza anche in cucina.
Spezia " afrodisiaca" che colora e crea collegamenti sensoriali avvolgenti a seconda dell'uso nei piatti.
Vi aspetto alla manifestazione per assaggiare questo il piatto composto da costolette di agnello e zafferano.
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