Articolo inserito da Carol Agostini il giorno 01/09/2020 alle ore 20.45.40
Un giorno ti svegli e ti dirigi per questioni degustative in una zona della tua regione che si chiama Valpolicella, questo famoso " Amarone" che seduce le persone per la sua storia produttiva e massa corposa e calda.
Una rotondità data da vitigni autuctoni e di carattere, diversi tra di loro ma che si compensano.
Un tour tra le vigne, chiacchiere e scambi tecnici, la voglia di condividere la passione per il cibo e vino, ed eccomi ospitata in questo agriturismo, con la facoltà di potere degustare un prodotto fuori gamma, offerto da un collega sommelier bravo quanto garbato e professionale, un vero appassionato del suo lavoro e devoto alla conoscenza.
Grazie a Davide Zilio per lo champagne e grazie alla cucina di famiglia di Annamaria La Pendola per questo connubio sensoriale, vissuto in un contesto sereno ed armonioso, tra vigna e candele, buon cibo e ottima esecuzione, tra equilibrio qualitativo ed estetica.
Ambiente accogliente e suggestivo, in dotazione la possibiltà di sguazzare in piscina o semplicemente come fa la sottoscritta di restare a galla con i propri pensieri.
Fonte di ispirazione per una giornata di cultura vinicola, sorpresa dall'eleganza dei vini assaggiati in Tenute Ugolini di Giambattista Ugolini Lonardi e la determinazione dei vini degustati dal figlio di Annamaria, Davide Ceradini nella sua cantina.
Esperienza di vita, gestita in uno spazio " doppio" in dotazione solo per me, due camere matrimoniali in questo agriturismo, una sopra l'altra, dove si hanno due visuali diversi delle vigne circostanti con prospettive sinergiche di filari ben tenuti che raccontano il lavoro certosino in vigna.
Insomma, pensieri di qualità, di resa per ettaro, di bellezza del grappolo hanno invaso la notte, mentre alle 3 del mattino ancora dibattevo discorsi su questo argomento tanto complesso quanto affascinante.
Se vi capita di passare in zona, io ne approfitterei per soggiornare in questo posto, cenare altrettanto qui, e visitare le due cantine.
Hanno una chiave di lettura diversa, ma sono testimonianza di un territorio da conoscere anche attraverso le diverità.
Ringrazio Giambattista per la Signorile ospitalità.
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