Articolo inserito da Azienda Agricola Incontri Organic Wine il giorno 17/03/2021 alle ore 10.12.10
L'Azienda Agricola Incontri è situata in Toscana, in località Fossoni nel comune di Suvereto, antico borgo medievale della Costa degli Etruschi nella provincia di Livorno.
L'azienda ha in totale 12 ettari condotti in affitto da Alessandro come coltivatore diretto. Sono 6 ettari di vigneto, 2 di oliveto, 3 di seminativo e 1 di incolto spontaneo. I terreni sono di tipo franco con presenze di microelementi di origine vulcanica, hanno tutti una componente importante di argilla ma variano a seconda della maggior presenza di limo, sabbia e ghiaia, quindi di conseguenza i vini Incontri hanno caratteristiche organolettiche diverse tra loro ma uniche e inconfondibili.
Ogni anno vengono prodotte dalle sole uve di proprietà un numero limitato di preziose bottiglie di orange wine. Tutti i processi di lavorazione rispettano totalmente l'ambiente e tutto ciò che ne fa parte quindi sono a zero impronta carbonica e seguono i calendari lunare e planetario.
Gli Orange wine sono certificati biologici, adatti come alimenti vegan e senza solfiti aggiunti.
"Il nostro vino rosso è ottenuto dalla terra di luce eternamente tranquilla costellata di ostacoli e illusioni, da bere sempre con moderazione e saggezza, da bere solo se felici e a proprio agio. Il bianco è ottenuto grazie a i venti e ai colori della sua terra d'origine". In queste parole c'è tutta l'anima di Incontri l'azienda di Alessandro Martelli, vignaiolo ambizioso di bellezza che guarda il mondo e la sua terra con sensibilità , disincanto e apertura. Incontri nasce nel 1967 grazie al cuore e alle mani di Martellino Martelli, nonno di Alessandro. Pochi sogni e tanta fatica e il desiderio di fare le cose per bene hanno ispirato anche il figlio Renzo che insieme a Marcella dal 1985 iniziano a imbottigliare lo "storico" Ghimbergo bianco (Trebbiano, Ansonica, Vermentino, Claret, Biancone e Malvasia) e rosso (Sangiovese, Colorino e Cabernet). La svolta arriva con Alessandro che prende in affitto la proprietà accorpando i vari frazionamenti che nel tempo avevano "disgregato" l'azienda. Curiosità e visione di Alessandro sono alla base di un'azienda a circuito chiuso che non necessita di procurarsi esternamente materie prime come il concime. "Il ciclo produttivo è interno e con il Covid ho deciso di coltivare le vigne senza ricorrere all'uso di zolfo, rame utilizzando solo prodotti fitoterapici e preparati biodinamici come olio essenziale di arancia dolce, polvere di roccia e decotti biodinamici", racconta Alessandro svelando il suo obiettivo: "Migliorare il luogo in cui affondano le mie radici e poterlo condividere con altri. I principi che ispirano la Carta della Terra sono alla base di ogni attività svolta in azienda". Nel nome - Incontri - c'è il significato del vino che nasce da questa terra: esperienza, conoscenza, condivisione. "Faccio annusare la terra e l'aria circostante per far sentire le essenze di rosmarino, camomilla e tarassaco; è una terra che profuma di vita. E questa terra è nel mio vino". Il segreto di questa terra è l'equa percentuale di sabbia, argilla e limo arricchita da una forte componente ferrosa.
La produzione di vino naturale è legata all'idea di migliorare la nostra esistenza umana. È stato un percorso non facile, accompagnato dalla diffidenza di chi ha una visione tradizionale dell'agricoltura. Il primo Vermentino Orange Wine nasce nel 2010 e ottiene subito importanti apprezzamenti e senza neanche volerlo mi ritrovo a condividere con altri produttori europei questa filosofia. Un importatore assaggiando il mio vino esclama: "Gravner!", ovvero il migliore dei produttori biodinamici di Orange! Vermentino, Trebbiano, Cabernet, Merlot (tutti in purezza) e un IGT rosso a base Sangiovese, qui si produce un Vermentino rifermentato in bottiglia e uno Spumante con metodo classico ancestrale (senza sboccatura), senza aggiunta di zuccheri né lieviti.
Suvereto in poche parole per Alessandro? "Aria, cielo, stelle, colore che ritrovi nei profumi e nei sapori". Come si fa a trovare il Genius loci? "Imbocca una strada di campagna, poi fermi la macchina o la bici. Cammini per 100 metri e stai lì, fermo. Senti il profumo, il vento, i rumori e i sussurri della campagna. Sono le voci di Suvereto che si racconta. È un luogo ospitale. Il libeccio ci rende scorbutici ma siamo aperti e ospitali".
Non sono presenti commenti in questo Articolo
Buon pomeriggio anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività .