17° Concorso Internazionale Enologico "Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme"

Fra il 14 e il 16 ottobre scorsi si è svolto a Bergamo il Concorso Internazionale Enologico "Emozioni Dal Mondo: Merlot e Cabernet Insieme" organizzato da Vignaioli Bergamaschi S.c.a. in collaborazione con il Consorzio Tutela Valcalepio, con il patrocinio dell'Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (O.I.V.) e con la collaborazione scientifica del Centro Studi Assaggiatori e Good Senses.

Anche quest'anno l'evento ha riservato grandi emozioni e si è svolto nel massimo della sicurezza, nel pieno rispetto di tutte le disposizioni previste per contenere il contagio da Coronavirus.

Organizzazione del tour

Sono stati tre giorni molto intensi, tra visite turistiche, gite culturali, degustazioni, chiacchiere e confronti.
L'organizzazione ha previsto, per coloro che sono arrivati il giorno prima dell'inaugurazione dell'evento, una gita dei dintorni di Bergamo, con visita alla mostra Rembrandt presso Accademia Carrara, occasione molto gradita e di notevole livello culturale. Le parole chiave di questa tre-giorni bergamasca sono state senza ombra di dubbio quelle usate dal direttore Sergio Cantoni nel suo discorso di apertura alla cena di Benvenuto del 14 ottobre: "Pensate a Emozioni dal Mondo come ad un incrocio, un incrocio di persone, di nazionalità, di esperienze e di vini".

Le commissioni si sono riunite ufficialmente nella giornata del 15 ottobre con degustazione di vini biologici bergamaschi durate per tutto il giorno successivo.

Il workshop dedicato ai vini biologici a denominazione di origine di Bergamo, organizzato per i giudici internazionali dal Consorzio Tutela Valcalepio, nella meravigliosa cornice di Villa Primavera a Scanzorosciate, è stato molto interessante. Cinque sono state le aziende coinvolte: la Cantina Sociale Bergamasca, Il Cipresso, Le Sorgenti, Oikos e Tosca.

I numeri dell'evento

L'evento bergamasco ha coinvolto 56 giudici provenienti da 22 paesi e divisi in sei commissioni. Sono stati degustati 220 campioni in concorso arrivati Castello degli Angeli di Carobbio degli Angeli (Bergamo) da 18 paesi, una splendida cornice che ha anche ospitato la cena di gala di venerdì 15 ottobre 2021.

Struttura di origine medievale che risale al X secolo, e che domina la pianura dallo sperone collinare di Carobbio, avvolto dai vigneti, per tre secoli il Castello degli Angeli fu un monastero i cui primi documenti risalgono all'anno 1000. Successivamente, nel 1400, i frati carmelitani vi realizzarono un piccolo paradiso spirituale a un passo dal cielo.

Attraversando il castello si percepisce l'energia che solo edifici così antichi e ricchi di storia sanno trasmettere. Qui c'è una storia che dura da oltre 1000 anni, un luogo dove il corpo incontra l'anima, dove la natura e la tranquillità sollevano dalla vita moderna in uno spazio da vivere ed emozionarsi, dove la vigna circonda la struttura dando un frutto della terra che caratterizza anche l'ambiente e la sostenibilità del territorio.

Raffinatezza, charme, eleganza e magia si sono fuse dunque, dando origine a un evento unico e irripetibile: dal giardino predisposto al buffet di antipasti, al salone principale dove è stata servita la cena a sedere.

Quest'anno il 17° Concorso Internazionale Enologico "Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme" ha assegnato 66 medaglie d'oro e 15 Premi Stampa "Roberto Vitali" (personalità che manca a tutti coloro con cui ha collaborato prima della sua scomparsa, grande uomo e grande giornalista), con grande soddisfazione per i giudici, per i produttori e per l'organizzazione stessa.

La gita turistica in occasione dell'evento

Per chi si è fermato nella giornata di sabato 16 ottobre è stata organizzata una gita a Bergamo, tra borghi storici, torri, chiese, funicolari e scalette che si arrampicano nel verde del Parco dei Colli che la circonda, suggestivi scorci che si aprono inaspettati sulla pianura e sulle montagne, in modo particolare questa volta è toccata a Palazzo Moroni in città alta, meravigliosa struttura.

Bergamo è la città di Donizetti, uno dei grandi compositori di lirica al mondo: si può ripercorrere la vita di questo operista dell'Ottocento partendo proprio dalla sua Casa natale in Bergamo Alta e seguirne le orme tra i cimeli del Museo Donizettiano, la sua tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore e il teatro cittadino a lui intitolato, dove ogni stagione si applaudono i suoi maggiori successi, con l'arte di molti direttori d'orchestra famosi e musicisti.

Dai capolavori di musica a quelli dell'arte, al panorama di città alta alle opere di Botticelli, Mantegna, Bellini e Raffaello che possono ammirarsi nelle sale dell'Accademia Carrara, una pinacoteca con una delle collezioni di opere del Rinascimento Italiano tra le più importanti d'Europa.

Per i commissari che invece sono stati a Palazzo Moroni hanno potuto scoprire i capolavori di Moroni, genio del ritratto del Cinquecento bergamasco, presente nelle collezioni dei maggiori musei del mondo e con lui Lorenzo Lotto, che qui ha lasciato preziose opere d'arte: le incredibili pale d'altare in San Bernardino, Santo Spirito e San Bartolomeo, i disegni delle tarsie e una serie di misteriosi intarsi in legni rari.

Le vie dell'arte si intrecciano a quelle della storia in una città di antichissime origini, per nulla scelta dall'organizzazione per accogliere i commissari, oltre alle degustazioni per il concorso, la voglia di fare conoscere la storia, cultura e tradizione di una cittadina meravigliosa, in parte circondata dalle mura con la sua atmosfera medievale custodisce tra le strette vie ciottolate antichi resti romani, chiese rinascimentali, palazzi settecenteschi e facciate neoclassiche, affacciate sulla celebre Piazza Vecchia, a pochi passi dai musei.

Carol Agostini