Dolci, dolcetti
Ricetta inserita in archivio da Almerindo Santucci il 24/02/2018 alle ore 15.58.53
Autore della Ricetta:
Almerindo Santucci
Alme
Per la zeppole:
6 uova,300 gr. di farina, 50 gr. di burro 1/2 litro di acqua
Per la crema pasticcera:
500 ml di latte, 4 tuorli, 150 gr. di zucchero,50 gr. di farina,la buccia di un limone o baccello di vaniglia
Inolrte: zucchero a velo e amarene sciroppate
Preparare, innanzitutto la crema pasticcera, mettendo a bollire il latte , mentre in una ciotola montare i tuorli con lo zucchero e una volta ottenuto un composto biancastro unire la farina setacciata. Versare parte del latte caldo e iniziare conn una frusta a mescolare il tutto eliminando eventuali grumi, aggiungere il resto del latte e mettere sul fuoco e far addensare. Sistemare la crema, (eliminando buccette di limone o baccello di vanigliaì) in una ciotola e coprire con pellicola trasparente da cucina e far freddare. In una pentola mettere l'acqua con il burro e il pizzico di sale, a fiamma media, quando l'acqua comincerà a fare le prima bollicine senza che arribi a bollire ,versatevi la farina tutta in una volta e mescolare energicamente per una decina di minuti con la frusta fino a quando il composto lascerà le pareti della pantola e il composto choux non si staccherà. Togliere la pentola dal fuoco e aggiungere uno alla volta le uova facendole incorporare bene, per fare questio usare o una frusta amani , che necessiti di molta forza oppure di utile frusta elettrica, quindi far riposare per 30 minuti. Ritagliare quadtrari 10 x 10 da carta forno e su di essi con una sac a poche fare un giro di composto . Portare a temperatura in un pentolino ( con bordi alti , atto a contenere la larghezza e l'altezza delle zeppole ,in quanto devono essere completamente immerse nell'olio, per pore dare modo al loro gonfiarsi ) e versare direttamente in esso le zeppole, una alla volta, con tutta la carta, dopo pochi istanti quest'ultima si staccherà e la si elimina facilmente. Cuocere le zeppole e quindi farle asciugare su carta assorbente. Il segreto di una buona frittura è non avere a temperatura alta ogni inizio di cottura delle zeppole, ma dare modo ad esse di gonfiarsi e cuocere all'interno, solo dopo alzare la temperatura per farke colorire. Questo "segreto" va adattato per ogni zeppola. Una volta fredde decorarle a piacere con zucchero a velo e con una sac a poche e beccucchi a stella con la crema pasticcera e terminare con l'amarena sciroppata
Castel San Lorenzo Moscato Lambiccato.
Ricetta tipica della pasticceria Campana atta a festeggiare 19 marzo San Giuseppe e tutti i papà, essa risale a detta del gastronomo Ippolito Cavalcanti al 1837. Questa in origine era una ciambella di pasta choux che i friggitori partenopei offrivano conme dolce "streetfood" dell'epoca esattamente a festeggiare il santo patrono degli stessi
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