Pastasciutte
Ricetta inserita in archivio da Luigi Farina alias Il Cuochino il 09/03/2016 alle ore 08.20.53
Autore della Ricetta:
Frank Rizzuti
Executive Chef
400 gr di spaghetti artigianale di Gragnano
600 gr di cime di rape
1 spicchio di aglio
6 alici di Cetara dissalate e sfilettate
1 peperone di Senise
100 gr di pane raffermo di Matera (in alternativa pane cafone)
Pulire le cime di rape separando le foglie dai fiori.
Sbollentare le foglie delle rape in acqua bollente salata per 3 minuti poi raffreddarle velocemente per mantenere il colore. Frullare le foglie con un cucchiaio di olio extravergine e poca acqua di cottura fino ad ottenere una salsa lucida e fine. Soffriggere il peperone crusco in olio a 160 gradi per dieci secondi e far raffreddare. Smollicare il pane e tostarlo velocemente in una padella di ferro, togliere dal fuoco e condire con olio e il peperone sbriciolato. Cuocere gli spaghetti nella stessa acqua di cottura delle rape, nel frattempo mettere in una padella di ferro lo spicchio di aglio e due filetti di acciughe appena sfrigola aggiungere le cimette delle rape e far cuocere per 3 o 4 minuti. Scolare gli spaghetti due minuti prima della completa cottura e finire di cuocere in padella aggiungendo man mano la salsa di rape. A fine cottura impiattare gli spaghetti guarnendo con le alici tagliate a pezzi e la mollica croccante aromatizzata. Completare il tutto con pezzetti di rape essiccate e limone candito a pezzettini.
in memoria del compianto Frank Rizzuti che ha inserito questa ricetta nel Libro "Una Ricetta al Giorno... ...leva il medico di torno" nel giorno 09/03.
Così ci ha scritto Frank Rizzuti su questa ricetta:
Il mio piatto del cuore, il mio pasta-confortfood, insieme allo spaghetto con il pomodoro San Marzano e basilico, è lo spaghetto con le cime di rape. Mi piace il gioco dell'amaro della cima di rapa paesana, perché da noi le rape sono leggermente amare piccantine e la sapidità dell'alice, Il dolce lo mette la pasta e lo esalto con del limone candito e una goccia di peperoncino. Piatto del sud e della memoria, un poco rivisto perché tradizionalmente la rape si stracuocevano.
Se hai inserito tu questa ricetta e ne sei l'autore, puoi richiedere GRATUITAMENTE l'applicazione del bollino RICETTA ORIGINALE, e richiederci successivamente la relativa certificazione GRATUITA.
Basta scaricare il modulo con la dichiarazione di paternità, compilarlo in tutte le sue parti a mano e inviarcelo (va bene anche una fotografia) all'indirizzo biennale@spaghettitaliani.com.
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