Articolo inserito da Laura Gambacorta il giorno 15/12/2013 alle ore 23.22.17
Schivo e riservato nonostante sia uno dei top player della pizza napoletana, Attilio Bachetti non è stato travolto dagli eccessi di protagonismo da qualche tempo presenti nel settore. I suoi sogni di ragazzino, in realtà, lo spingevano verso il mondo delle costruzioni e del design, ma il destino ha scelto per lui un percorso diverso. La morte prematura del papà ha portato sua mamma Maria Francesca, all'epoca appena ventiquattrenne, a prendere in mano le redini della pizzeria "Da Attilio", fondata dal suocero nel 1938 nel cuore dell'animato rione napoletano della Pignasecca. E così Attilio "junior" si è ritrovato a crescere tra impasti e farine al fianco di diversi pizzaioli, ad ognuno dei quali ha "rubato" piccoli segreti del mestiere "quasi di nascosto". La gavetta, iniziata all'età di 7 anni infornando le primissime pizze stando in piedi su uno sgabello, è terminata a 16 anni con l'assunzione del controllo del banco pizzeria dal quale da quasi trenta primavere delizia i clienti del locale. In questo lungo periodo il meticoloso Attilio non ha mai smesso di studiare gli impasti divenendone profondo conoscitore senza però mai vantarsene pubblicamente. A parlare per lui è la pizza che presenta la giusta leggerezza e digeribilità grazie a una maturazione completa dell'impasto. Per chi ha fretta è disponibile un banco "take away" esterno con pizze a portafoglio, bacetti con ricotta e rucola e altri sfizi da mangiare per strada. Se invece si ha il tempo di sedersi al tavolo si può iniziare con i fritti ben eseguiti e asciutti tra cui il delizioso crocchè dalla panatura particolarmente croccante (non provate a chiederne il segreto perché nessuno ve lo dirà). Per gli stomaci più robusti c'è anche una versione magnum con salsicce e friarielli, da ordinare almeno in due persone (anzi, meglio tre!) se si vuole lasciare spazio sufficiente per la pizza. Per quest'ultima si spazia dai classici della tradizione a quelli esclusivi del locale, alcuni creati già da Attilio senior, come testimonia un menu del 1944 esposto per ricordo alle pareti, e altri dal giovane titolare. Pizze simbolo sono la "Giardiniera" e la "Carnevale" a cui si è recentemente aggiunta la "Sole nel piatto", tutte caratterizzate dalla presenza di 8 raggi ripieni di ricotta intorno al disco centrale di pasta condito in diversi modi. Tra le pizze classiche un posto di rilievo spetta alla "Bufala" con mozzarella di bufala, pomodoro, basilico e olio extravergine di oliva. Da sottolineare che "Da Attilio" è una delle poche pizzerie in città a prestare attenzione alla qualità di questo fondamentale ingrediente che qui viene messo in parte prima e in parte all'uscita dal forno. Ad affiancare Attilio nella fatica quotidiana ci sono la mamma a cui è affidato il reparto cucina, anch'esso molto apprezzato dalla clientela, e la sorella Angelina, sommelier come Attilio, che cura la sala. Nei momenti liberi dalla scuola tra i tavoli si aggira anche il simpatico figlio di Attilio, Mario, giovane talento geneticamente predisposto per preparare le pizze e per le pubbliche relazioni.
Pizzeria Da Attilio
Via Pignasecca,17
Napoli
Tel. 081 5520479
(Articolo pubblicato su Il Denaro del 14 dicembre 2013)
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