Articolo inserito da Eugenio Jacques Christiaan Boer il giorno 20/10/2016 alle ore 20.49.44
RISTORANTI D'ITALIA 2017 L'ESPRESSO:
IL PREMIO MIGLIOR PERFORMANCE DELL'ANNO AL RISTORANTE "ESSENZA" DI MILANO
Premiato oggi a Firenze lo Chef Eugenio Boer e la sua brigata
Il Ristorante Essenza di Milano, guidato dallo Chef Eugenio Boer è stato insignito oggi dell'ambito riconoscimento La Performance dell'Anno della Guida Ristoranti d'Italia 2017 dell'Espresso: "premio al ristorante la cui cucina ha avuto la crescita più significativa rispetto all'anno scorso".
Il direttore Enzo Vizzari in persona ha consegnato il premio, promosso dal Consorzio Tutela Vini Piceni, durante la presentazione della Guida Ristoranti d'Italia 2017 dell'Espresso avvenuta alla Stazione Leopolda di Firenze. Il prestigioso riconoscimento, conferito nell'edizione 2016 alla "Osteria Francescana" di Massimo Bottura, 3 stelle Michelin, conferma il talento e i consensi già ottenuti dallo chef italo-olandese e dalla sua cucina personale, neoclassica, di piacevole avanguardia.
Con un punteggio d'esordio di 15,5/20 nell'edizione 2016, il Ristorante Essenza (inaugurato lo scorso anno) si conferma così uno dei locali d'eccellenza della gastronomia italiana, in continua ascesa: nella Guida Ristoranti d'Italia 2017 dell'Espresso guadagna infatti il nuovo punteggio di due cappelli. Ecco la recensione:
<<È il ristorante che vive il maggior fermento nell'odierna scena milanese, oltre a essere il probabile punto d'arrivo di un cuoco ex-promessa ormai nel pieno della maturità come Eugenio Boer. Le suggestioni sono tante e varie, sia perché le origini di Eugenio sono per metà liguri e per metà olandesi, sia perché ha viaggiato molto e sempre con lo spirito curioso. Nella contenuta ma calda sala di via Marghera, ecco allora che viene eseguito uno spartito ogni volta poco simile al precedente, con un vorticoso ricambio di piatti che attingono dagli immaginari più diversi: c'è l'animella "come a Casadonna", omaggio a Niko Romito in cui la frattaglia viene sostituita con un cavolfiore e la panna a complemento aromatizzata con limone e verbena; c'è il richiamo alla cucina di corte e a Caterina de' Medici con i sedanini conditi da un ghiotto cibreo di fegatini e creste di gallo; c'è la goduria piena della tagliatella alla "lièvre à la royale", in cui la salsa riprende tutte le componenti della celeberrima ricetta francese... C'è perfino spazio per il minimalismo vegetale di un piatto come "Radici", che va mangiato seguendo l'ordine crescente d'amaro dei vari elementi. Comparto dolci di livello adeguato, seppur in media meno audace rispetto a quanto l'ha preceduto. Carta dei vini in crescita che già permette di togliersi qualche sfizio. Menu a 50, 70 o 90 euro, sui 70 scegliendo alla carta.>>
"Questo premio onora il nostro lavoro costante e la nostra voglia di migliorarci ogni giorno. È un riconoscimento importante per chi oggi vuole innovare e sorprendere, mettendo sempre al centro del piatto il gusto e l'eleganza, anche negli abbinamenti più estremi e inconsueti. Con la mia cucina voglio trasmettere emozioni e far rivivere ricordi, luoghi, incontri, meravigliare e regalare piacere" - ha dichiarato Eugenio Boer dopo la premiazione.
Classe 1978, Boer si conferma uno dei giovani chef più promettenti del panorama italiano e non solo. "La tradizione è la vera innovazione" è il suo motto in cucina. Mezzo olandese e mezzo ligure, cresciuto fra Voorburg, Sestri Levante e Palermo, si è formato in un crescendo di ristoranti stellati: da Vau a Berlino, all'Arnolfo in Colle Val d'Elsa con lo chef Gaetano Trovato, il più francese degli italiani, poi fra le montagne della Val Badia al St. Hubertus da Norbert Niederkofler.
Nel 2011 approda a Milano, prima come chef al ristorante Enocratia, poi al FishBar de Milan. A gennaio 2015 apre Essenza dove serve la sua cucina, un melting pot culturale e culinario che si ritrova menù degustazione, dei veri e propri viaggi gastronomici attraverso i momenti, i Paesi, gli incontri vissuti dallo chef dall'infanzia alla realtà metropolitana di Milano. Fra i suoi piatti più acclamati, il Risotto alla cenere salmerino di montagna e le sue uova (2011), il Macaron alla salvia, rosmarino e tartufo nero con ganache di cuore e fegato di piccione e grue di fave di cacao (2011), Cervo e la sua storia (2013), il piccione in 3 cotture e che vola in giro per il mondo per trovare nuovi abbinamenti a ogni cambio carta, da quelli siciliani con limone, stracciatella e pomodori canditi, all'Olanda, con speculoos e cipolline in agrodolce.
La location, 30 coperti in un cortile Vecchia Milano, sposa in toto la filosofia dello Chef: minimalista e raffinata riesce a mettere a proprio agio gli ospiti grazie al calore del personale di Sala diretto magistralmente dal Maitre Damian Piotr Janczara, al sottofondo musicale rilassante e avvolgente.
Essenza Ristorante
Via Marghera 34
Tel. 320 7236525
www.essenzaristorante.it
Eugenio Boer
www.eugenioboer.com
info@eugenioboer.com
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