Articolo inserito da Associazione Spaghettitaliani il giorno 27/03/2011 alle ore 14.42.04
L'Eno-Sicilia al Vinitaly 2011 dal 7 all'11 Aprile
Innovazioni tecnologiche, Territori e Vini protagonisti della Fiera di Verona
Un'isola dalle tante anime, territori e tradizioni, che nel vino ha trovato la chiave di volta per affermare in Italia e nel mondo un'immagine di sé univoca, sinonimo di identità culturale, ricerca della qualità e innovazione. Per questa 45° edizione del Vinitaly - ospitata presso VeronaFiere dal 7 all'11 aprile - la Sicilia del Vino si è preparata per una partecipazione che porrà l'esposizione siciliana a modello di aggregazione e innovazione per l'intero sistema agroalimentare nazionale. Se lo scorso anno il Padiglione Sicilia con la visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e con un viaggio - anche virtuale - all'interno dei territori di produzione dell'isola segnava un'edizione storica ma anche innovativa, nell'edizione 2011 l'Istituto Regionale della Vite e del Vino (IRVV) alza notevolmente la posta.
"La Sicilia, negli ultimi anni, rappresenta un caso felice - sostiene il presidente dell'IRVV Leonardo Agueci - in cui le moderne progettualità d'impresa, il rigore produttivo verso l'eccellenza e la valorizzazione dell'identità culturale del territorio sono andate a costituire un unicum produttivo che in questo Vinitaly troverà una vetrina capace di darne una sintesi avanzata e competitiva. L'Istituto Vite e Vino - continua Agueci - ha fatto molto per mettere insieme, e nel modo più efficace, tutte quelle aziende, associazioni di produttori e istituzioni di ricerca che, con la loro partecipazione diretta, hanno costituito il punto catalizzatore della missione siciliana di quest'anno alla Fiera di Verona".
A portare ben oltre 200 aziende siciliane - distribuite su 170 stand aziendali o di gruppo in un padiglione, il numero 2, di 8000 mq - decisiva è stata la capacità dell'IRVV di coinvolgere le aziende e creare aggregazione. Un processo che si è avvalso della sinergia tra l'Istituto regionale della Vite e del Vino e le associazioni di riferimento nel mondo del vino di qualità in Sicilia, quali la storica Assovini Sicilia e le più recenti Pro.Vi.Di. e Vitesi. Questo approccio ha reso ammissibile la partecipazione e il finanziamento attraverso il Programma di Sviluppo Rurale - Regione Sicilia 2007-2013 - Misura 133 "Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione". La formula "territoriale", conditio sine qua non per accedere a queste misure previste per la promozione del vino, ha sancito una valenza paesaggistica e culturale ancor più marcata rispetto all'esposizione dello scorso anno.
"Anche in questa edizione del Vinitaly - sottolinea il Direttore dell'IRVV Dario Cartabellotta - a ragione del successo riscosso lo scorso anno e delle opportunità di finanziamento pubblico intervenute, sarà riproposta la suddivisione dell'isola in 17 territori: dall'Etna al Trapanese, passando per la Sicilia centrale e le isole minori. La principale novità, invece - continua Cartabellotta - che costituirà il grande valore aggiunto della partecipazione dei Vini di Sicilia sarà il Sistema integrato di connessione e informazione. L'obiettivo, la piena fruizione del patrimonio enologico della Regione siciliana attraverso i più avanzati prodotti informativi e informatici".
Il progetto è stato realizzato grazie ad un protocollo d'intesa tra l'IRVV e il Dipartimentob Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica e Meccanica dell'Università degli Studi di Palermo sancito per perseguire, ciascuno secondo le proprie competenze, gli obiettivi del "Programma di Valorizzazione dei Vini di Sicilia - Ricerca, innovazione, formazione, promozione, marketing e commercializzazione". L'IRVV approda a Verona anche grazie alla collaborazione con una cordata di aziende. In particolare, la Business Service, società di servizi integrati, è stata chiamata a gestire la governance del progetto per il Vinitaly e Prc Re Pubbliche, società di public relations consulting, ha redatto il progetto per la rivisitazione grafica del padiglione.
Innovazione, creatività e funzionalità per rendere le scommesse dell'IRVV obbiettivi possibili: un'immagine e una percezione qualitativa dei vini siciliani più forte nella loro appartenenza territoriale, e più opportunità commerciali grazie a una maggiore diffusione delle informazioni aziendali. Se con il vortice di immagini e scatti fotografici dal forte appeal che richiameranno e immergeranno il visitatore in una Sicilia enoica a 360 gradi si vuole celebrare il legame tra vini e territori, è con l'utilizzo di dispositivi tecnologici multimediali e interattivi che ogni visitatore potrà muoversi nel padiglione consultando mappe virtuali, ricevere informazioni in tempo reale sulle cantine e sui territori di appartenenza. Tutto questo grazie a un Wi Fi accessibile a tutti - grandissima prerogativa del padiglione Sicilia in tutta VeronaFiere - e a "Sicily@ Vinitaly 2011, Welcome to Sicily, the door to Wine, World, Web", il sistema informatico e informativo sviluppato per l'occasione da due spin off dell'università, Procube e InformAmuse, che mette in campo le più avanzate tecnologie: video in 3d, mappe e cataloghi virtuali fruibili su smartphone grazie ai qr-code o attraverso dispositivi touch-screen. Cosicché, in questo Vinitaly, il vino, gate della Sicilia verso il mondo, non sia solo una questione di gusto, ma anche di emozioni e conoscenza scaturiti da un approccio interattivo e divertente con il paesaggio e la storia.
Palermo, 24 marzo 2011
copyright Gran Via SeC - autore fotografie: Giulio Mariottini
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