Amarone della Valpolicella Classico DOCG "Costasera" 2017
Azienda Masi Agricola
Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR)
Scheda Amarone della Valpolicella DOCG nel nostro Speciale Vini
4 Febbraio 2023
tratto dalla selezione di:
Nasce da autorevoli conoscenze e competenze, che la famiglia Masi può vantare soprattutto nella tecnica di appassimento e vinificazione delle uve. Insieme agli altri grandi nomi del vino, quali Barolo e Brunello, l’Amarone della Valpolicella Classico DOCG “Costasera”, per l’appunto etichettato Masi, rappresenta l’aristocrazia dei rossi italiani. Deve il suo nome all’orientamento dei vigneti da cui arriva, che guardano il tramonto verso il lago di Garda. Fiero, complesso, maestoso ed esuberante.
Tannico
Annata: 2017
Denominazione: Amarone della Valpolicella DOCG
Vitigni: corvina 70%, rondinella 25%, molinara 5%
Alcol: 15%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2022/2032
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Perfetto con le seconde portate saporite della cucina di terra, è da provare in abbinamento con il piccione ripieno.
Note di degustazione:
Rosso rubino il calice. Propone all’olfattiva un bel bouquet, ricco e complesso, composto da numerosi ricordi quali, frutti di bosco maturi, prugna cotta, ciliegia e fragola secche, tabacco, moka, noce moscata, liquirizia e chiodi di garofano.
Sostenuto il sorso, connotato da una buona trama tannica e di lunga persistenza.
L'Azienda Masi Agricola
Il Veneto è una regione tra le più vocate dal punto di visita vitivinicolo di tutta l’Italia. Un territorio variegato e multiforme, sempre in fermento, con realtà produttive emergenti che si affiancano a nomi storici e prestigiosi.
Tra questi ultimi non si può non citare la cantina Masi, impresa di famiglia da ben sette generazioni che appartiene alla famiglia Boscaini sin dalla fine del XVIII secolo, ma che soprattutto rappresenta oggi uno dei più importanti e autorevoli marchi enologici italiani nel mondo.
Contando su estesi possedimenti vitati sia in Italia che in Argentina, dove con la linea Tupungato si dà voce al terroir di Mendoza, il cuore dell’azienda, con la cantina e il centro direzionale, rimane però saldamente ancorato alla Valpolicella, luogo da cui ha preso il via l’intero progetto vitivinicolo.
Attualmente gestita da un gruppo tecnico ben coordinato e riunito in un Consiglio di Amministrazione presieduto da Sandro Boscaini, l’azienda, legata alla millenaria civiltà veneta, affonda le proprie radici in uno storico patrimonio costituito da terroir eccezionali e da grandi uve autoctone.
Coniugando, inoltre, le tradizioni più antiche con la tecnologia più moderna, la cantina Masi è costantemente attiva nel campo della ricerca e della sperimentazione, al punto che ha contribuito a riscrivere la storia dell’appassimento per la produzione dell’Amarone della Valpolicella DOCG, vino simbolo del territorio, oltre a essere stata anche precorritrice nel recupero e nell’uso di antichi vitigni veronesi quasi spariti, come per esempio l’oseleta. Ed è proprio dalle uve autoctone di questi territori, lavorate secondo le tradizionali tecniche di vinificazione, che nascono vini unici, maestosi e famosi nel mondo, come l’Amarone stesso, di cui Masi produce probabilmente la gamma più qualificata e ampia che si possa al momento trovare sul mercato internazionale, con il “Mazzano” e il “Costasera” Riserva sempre all’apice delle guide di settore, italiane e internazionali.