Molise Aglianico Riserva DOC "Sassius" 2015
Azienda Di Majo Norante
Campomarino (CB)
Scheda Molise DOC nel nostro Speciale Vini
21 Febbraio 2023
tratto dalla selezione di:
Fermentazione alcolica a contatto con le bucce per un mese, invecchiamento in barrique per due anni e affinamento in bottiglia per sei mesi: semplici le regole ma eccellente il risultato, dato dal “Sassius”, Aglianico Riserva del Molise, prodotto dalla cantina Di Majo Norante. È un Aglianico con la “A” maiuscola, capace di raccontare al meglio l’essenza del varietale e la tipicità del territorio. Se riuscite a dimenticarvelo per qualche anno in cantina, vi regalerà soddisfazioni garantite.
Tannico
Annata: 2015
Denominazione: Molise DOC
Vitigni: aglianico 100%
Alcol: 15%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2022/2032
Temperatura di servizio: 18/20 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Da sposare con carni rosse o selvaggina, è ottimo anche insieme con i formaggi stagionati.
Note di degustazione:
Rosso granato intenso alla vista. Ricco e complesso al naso, lascia inizialmente percepire note di frutta rossa matura, con sentori speziati a seguire. Sfumature eteree accompagnano l’olfattiva. Pieno e corposo in bocca, con tannini ben integrati. Lunga la persistenza.
L'Azienda Di Majo Norante
L’azienda Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800. Siamo in Molise, a Campobasso, nel territorio del comune di Campomarino con esattezza. È qui che si incontrano i 110 ettari vitati di proprietà aziendale, ed è qui dove la dedizione alla coltura della vite, nella famiglia Di Majo, da secoli è tramandata di generazione in generazione, per essere oggi unita alla passione per la sperimentazione e per la ricerca.
I terreni su cui sono impiantati i vigneti della tenuta, vuoi per la composizione, vuoi per l’esposizione, costituiscono un habitat particolarmente favorevole per le piante di vite. Realtà unica nel suo genere in Molise, la cantina Di Majo Norante si basa su una precisa filosofia aziendale, per cui persegue fedelmente l’obiettivo principe di recuperare e conservare varietà vitate in “via d’estinzione”. A uve classiche, quali malvasia, trebbiano, montepulciano e sangiovese, Di Majo Norante ha affiancato dapprima il bombino e l’aglianico, poi la falanghina e il greco per la produzione dei bianchi, l’ellenico-aglianico, il prugnolo e il tintilia per i rossi, e infine il moscato reale per il passito dolce. In vigna, una certosina attenzione è dedicata all’uso dei concimi, che devono essere solo di origine organica e minerale, e alla selezione delle uve durante la vendemmia. In cantina, dove incontriamo la firma enologica di Riccardo Cotarella, vinificazione e invecchiamento sono eseguiti, in primis, per esaltare tutte le caratteristiche intrinseche del frutto.
È così che la strada tracciata da Di Majo Norante, definito “astro solitario del Molise”, è ormai da anni quella di produrre “nuovi vini da antichi vitigni”. Tutte le etichette aziendali, dal Ramitello al Contado, dal Don Luigi fino ad arrivare all’Apianae - per citarne solo alcune - racchiudono antichi sapori pieni di personalità, peculiarità territoriali e varietali, e sono espressioni uniche della tipicità di una terra che, storicamente, è seconda a nessuno nella produzione di vini.