Cultus Chianti Classico Riserva DOCG 2018 BIO
Azienda Badia a Coltibuono
Gaiole in Chianti (SI)
Scheda Chianti Classico DOCG nel nostro Speciale Vini
21 Marzo 2023
Le grandi potenzialità del Sangiovese trovano nuovi sbocchi in un vino innovativo ispirato, anche nel nome, alla grande tradizione di questi luoghi.
"Cultus" coniuga le qualità del Sangiovese, che rimane l’elemento dominante con l'espressività di una piccola quantità di altre tradizionali varietà complementari.
Denominazione: Chianti Classico DOCG
Annata: 2018
Tipologia: Riserva Rosso BIO
Area geografica: Gaiole in Chianti - Castelnuovo B.ga
Vigneto: Chianti Classico
Altitudine: 260-370m. s.l.m. Sud, S-W
Terreno: medio impasto ricco di scheletro
Sistema di allevamento: Guyot
Densità: 5500-6600 piante per ettaro
Uve: Sangiovese e storici uvaggi tradizionali
Vinificazione: Fermentazione naturale con lieviti autoctoni, macerazione di circa 40 giorni sulle bucce, follatura
Invecchiamento: 24 mesi in botti di varie misure e barriques di rovere francese
Produzione: 8.500
Contenuto alcolico: 15% / vol
Annata 2018: le temperature primaverili, più alte rispetto alla media stagionale, hanno portato ad un germogliamento precoce, accompagnato da piogge frequenti nel mese di maggio. Le temperature hanno iniziato a salire nel mese di giungo e sono state bilanciate da sporadiche piogge estive. Condizioni meteorologiche ideali e terreno a gestione biologica particolarmente ricettivo all’acqua piovana hanno favorito un bilanciato accrescimento dei frutti. Rendimento medio alto e qualità eccellente.
Vendemmia: 18 settembre - 3 ottobre
Note organolettiche: Brillante, di colore rosso rubino molto intenso; al naso presenta note fruttate a predominanza di ciliegia marasca e frutta matura, che ben si integra con la fragranza balsamica e le note speziate rilasciate dall'affinamento. Ha buon corpo, è fresco e con tannini ben definiti. È un vino elegante, pieno e morbido.
Formato: Bottiglia in vetro da 750 ml.
Allergeni: solfiti
Abbinamenti: arrosto, selvaggina, formaggi
Temperatura di servizio: 16-18° C
L'Azienda Badia a Coltibuono
La famiglia Stucchi Prinetti a Badia a Coltibuono sono da considerarsi fra i pionieri del Chianti avendo investito in questa tenuta già nel 1846, quando il banchiere fiorentino Michele Giuntini, antenato degli attuali proprietari, acquistò la bella struttura romanica ed i poderi circostanti. Da quell'anno Badia a Coltibuono tornò a rifiorire grazie ai numerosi interventi attraverso le generazioni della famiglia.
Succeduta in eredità negli anni '30 a Maria Luisa Stucchi Giuntini, fu da lei gestita, trasformata e transitata indenne attraverso la Seconda Guerra Mondiale. Il figlio Piero Stucchi Prinetti si affiancò alla madre negli anni 50 e in seguito, grazie alla sua visione, energia e capacità manageriali, iniziò la trasformazione in una moderna azienda. Fu lui che iniziò, fra i primi, ad imbottigliare e vendere, sul mercato nazionale ed internazionale, le migliori annate di Chianti Classico della tenuta, fino a quel momento conservate nelle antiche cantine dell'abbazia come riserva della famiglia. Piero Stucchi Prinetti è stato il primo a comprendere le potenzialità di un altro prodotto tradizionale della zona: l'olio extra vergine di oliva. Nel corso degli anni '80 e '90 tre dei quattro figli sono subentrati nella conduzione dell'azienda.
Ben sei generazioni, ad oggi, si sono succedute nella proprietà e si sono avvicendate sempre con passione e rispetto delle radici e della straordinaria storia. Un impegno forte e sentito non solo per la Badia in sé ma, in senso più ampio, per tutto il bellissimo territorio chiantigiano che la circonda, con le sue genti, le tradizioni ed i luoghi: una forma di partecipazione attiva e sensibile alla conservazione, intesa nella più rispettosa e moderna accezione.
In questo luogo dove, mille anni fa, i monaci hanno sviluppato metodi sostenibili di coltivazione della terra, la famiglia Stucchi oggi continua all'insegna dell'impegno verso l'agricoltura biologica, col fine di mantenere il terreno sano e fruibile anche dalle generazioni future.
In questo senso è pianificato il capillare lavoro di mantenimento dei boschi: anche qui la biodiversità è un patrimonio da preservare. Assieme a sentieri e strade bianche che li attraversano; un patrimonio fragile, ma d'importanza fondamentale per il paesaggio chiantigiano. Non sono semplici sentieri, ma vere e proprie vie di pellegrinaggio, importanti arterie di spostamento, fin dai tempi etruschi, romani e medioevali, costellate di piccoli preziosi monumenti, eremi, cappelle… Vie che permettono di contemplare un paesaggio che si caratterizza per un rapporto irriproducibile, tessuto nei secoli, fra bellezza, storia e cultura.
Badia a Coltibuono
Località Badia a Coltibuono - 53013 Gaiole in Chianti (SI)
Tel.: +39 057774481
E-mail: info@coltibuono.com
https://www.coltibuono.com