Quore PieNne Trento DOC Riserva
Azienda Agricola Letrari
Rovereto (TN)
Scheda Trento DOC nel nostro Speciale Vini
23 Febbraio 2023
segnalato da:
Carol Agostini
Commissario Internazionale Enologico, Titolare dell'Agenzia Food Wine Angels, Editore del Magazine Papillae
Un vino dal colore dorato, con un profumo complesso e intenso che ricorda note di susina, mela cotogna, tè, zenzero, pan tostato e liquirizia. Al palato, il vino si presenta con una struttura energica e freschezza agrumata, seguita da un finale opulento e vibrante, di grande complessiva gustativa.
Questo vino è consigliato per essere gustato da solo, per apprezzarne la sua autorevolezza e la sua classe inconfondibile, ma può anche essere abbinato a piatti semplici che lasciano spazio alla fantasia, come antipasti di pesce, risotti con funghi di stagione, manicaretti a base di uova, carni bianche e formaggi d'alpeggio poco stagionati, o paté sapientemente preparati. In generale, si tratta di un vino versatile che può essere abbinato a molte preparazioni culinarie.
Carol Agostini
Denominazione: Trento DOC
Vitigni: 100% Pinot Nero
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Affinamento sui lieviti: 54 - 60 mesi
Temperatura di servizio: 6 / 8 °C
Colore: Luminoso nel colore dorato
Tipologia: Vino Spumante
Profumo: Il profilo aromatico è per certi versi turgido, con ricordi di susina, ma pure mela cotogna, tè e una vaga reminiscenza di zenzero, oltre a note fragranti di pan tostato e un richiamo alla liquirizia.
Gusto: Coerente con il profumo, entra in bocca con immediata austerità vitale. Struttura energica per un sorso fitto e convincente, freschezza agrumata dal tocco salino e che risponde con un finale opulento nella sua graziosa versatilità davvero vibrante.
Abbinamenti: È anzitutto un vino da gustare in purezza, per cogliere la sua autorevolezza e una classe inconfondibile. S’abbina a pietanze dove nulla è ostentato e concesso al superfluo. Piatti semplici, che lasciano spazio alla fantasia. Una gamma variegata, dagli antipasti di pesce ai risotti con funghi di stagione, ma anche con manicaretti a base di uova, senza tralasciare carni bianche e magari formaggi d’alpeggio poco stagionati, pure qualche paté sapientemente preparato.
Note di degustazione:
Il profilo aromatico è per certi versi turgido, con ricordi di susina, ma pure mela cotogna, tè e una vaga reminiscenza di zenzero, oltre a note fragranti di pan tostato e un richiamo alla liquirizia. Coerente con il profumo, entra in bocca con immediata austerità vitale. Struttura energica per un sorso fitto e convincente, freschezza agrumata dal tocco salino e che risponde con un finale opulento nella sua graziosa versatilità davvero vibrante.
L'Azienda Agricola Letrari
Letrari, una famiglia che ha radici nella storia stessa del vino trentino. Attivi già nel 1647 in quel di Borghetto d'Avio, in riva all'Adige, prima come zatterieri fluviali, poi commercianti e segaci innovatori agricoli.
Con Leonello Letrari subito nella scena enoica del buon bere. Merito suo se nell'immediato dopoguerra i vini delle dolomiti acquistano carattere e prestigio oltre i confini regionali. È sempre lui che 'crea' i primi uvaggi e negli anni '60 inizia ad elaborare spumanti di pregio. Per poi fondare nel 1976, asseme alla moglie Maria Vittoria, l'attuale azienda di famiglia.
"Tradizione e innovazione sono il credo della nostra Azienda, costantemente applicate con moderne pratiche agronomiche, con il lavoro e la dedizione delle nuove generazioni."
La medesima passione di Leonello anima oggi anche l'impegno della figlia Lucia (enologo come il padre), alla quale sono affidate le maggiori responsabilità dell'azienda.
Plasmati dal particolare terroir e dal microclima della Vallagarina (un ambiente caratterizzato dall'Adige e influenzato dall'Ora del Garda, che crea così uno speciale microclimma di tipo mediterraneo) vengono prodotti 19 diversi tipi di vino di qualità con forte tipicità varietale.
Azienda Agricola Letrari
Via Monte Baldo, 13/15 - 38068 Rovereto (TN)
Telefono: +39 0464480200
E-mail: info@letrari.it