Mi sono diplomata al magistrale perchè volevo diventare un'insegnante...e lo sono anche diventata, poi per mantenermi agli studi decisi di lavorare come barista.
Avevo ormai 20 anni e mi ritrovai a lavorare in un bar-pasticceria del mio paese che aveva le porte del laboratorio sempre aperte e ricordo che spiavo sempre quello che succedeva dentro, fino a quando chiesi al pasticcere, anche titolare, di poter passare in laboratorio anche solo per lavare le stoviglie, e da lì è nata la mia più grande passione, tanto che lasciai addirittura gli studi. Ho lavorato lì per 2 anni e ricordo che scrutavo tutto quello che il pasticcere creava e la sera al mio rientro a casa prendevo la mia kenwood e facevo i miei esperimenti in piccolo. Da lì poi ho cominciato a fare un pò di esperienza in diverse pasticcerie, e quando la pratica non mi dava più molte soddisfazioni, decisi di iscrivermi all'Alma, la scuola internazionale di cucina italiana,dove ho appreso le nozioni teoriche che mi mancavano. Da lì si è aperto un mondo perchè ho cominciato pian piano a creare le "mie" ricette. Da qualche anno lavoro per la ristorazione e adoro sempre il mio lavoro, ma spesso mi chiedo: chissà se riuscirò un giorno a conciliare le mie più grandi passioni: insegnare pasticceria, quindi incrocio le dita...e vado avanti!!!