Ventisettenne di origine partenopea, ma romano di adozione, Dario Tornatore, già a 16 anni capisce che il suo mondo sarà la cucina. Durante le vacanze estive inizia il suo percorso lavorando presso Hotel 5 stelle a Lignano Sabbiadoro(UD). Dopo il diploma decide di perfezionare la sua passione, trasferendosi a Londra. La sua prima esperienza fuori Italia è presso "Roof Garden Coq d'Argent" dello chef stellato Mickel Weiss. Dopo due anni rientra a Roma per lavorare come Sous Chef del ristorante "Jet Set". La pausa italiana dura poco, rientra a Londra e lo chef Lee Bennet lo chiama a far parte della brigata del prestigioso ristorante francese, a Tower Bridge, "Le Pont de la Tour". Nel 2008 inizia a lavorare come Sous Chef del ristorante pluristellato di Gordon Ramsay, "40/30", situato all'ultimo piano del noto grattacielo Gherkin. Dopo tre anni decide di tornare a Roma e diventa Capo Chef della cucina del ristorante gourmet "Il Cybo", vicino Frascati (RM), dove risalta la sua bravura ed inizia a farsi conoscere, non solo attraverso la stampa, ma anche con la comparsa ad Alice Tv, nella trasmissione di Mattia and Friend's. Finito il rapporto lavorativo con "Il Cybo", prende il comando dell Enoteca regionale Palatium una vetrina regionale sulle eccellenze del Lazio. La sua cucina è un mix tra i sapori della tradizione mediterranea e l'innovazione, data dal suo estro e dall'esperienza acquisita per un giusto equilibrio tra vari accostamenti. Il suo piatto preferito? "Spaghetti pomodoro e basilico", da classico napoletano, e il suo cavallo di battaglia è la "Porchetta secondo noi", cotta a bassa temperatura per 6 ore, scottata in padella e passata al forno.