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Mi chiamo Rocco De Santis, sono nato a Salerno il 4 agosto 1979, Vivo a Penta, frazione del Comune di Fisciano, in provincia di Salerno, terra che ho lasciato per intraprendere la mia carriera e nella quale sono ritornato recentemente, con la voglia di continuare qui la mia professione e per stare vicino ai miei cari. Crescendo il mio amore per la cucina si è rafforzato sempre più, anche se spesso il mio lavoro è stato soprattutto pieno di sacrifici e rinunce che mi hanno tenuto lontano da casa e dagli affetti. Tuttavia, so che senza la determinazione che ho sempre avuto non avrei realizzato i miei sogni. La mia carriera è legata ad una esperienza fondamentale: l'incontro nel 1999 con Gennaro Esposito al ristorante "Torre del Saraceno" di Vico Equense. Maestro di vita, personaggio vulcanico e grande conoscitore della cucina campana, da lui ho appreso la tecnica, il rigore e l'amore per questo mestiere. In seguito, consapevole che in questo settore non si finisce mai di imparare e convinto che sia determinante il confronto con le altre culture, non ho esitato a volare oltre i confini. Così nel 2002 mi sono trasferito in Francia da Georges Blanc, storico ristorante francese, insignito di tre stelle Michelin, dove mi sono confrontato con 22 colleghi di prestigio e fama internazionale. Anche quest'esperienza è stata decisiva per la mia formazione, convinto che nel palmarès di un cuoco non possas mancare l'incontro con la scuola francese. Ed ancora, sono partito alla volta della Svizzera, in un noto ristorante, due stelle Michelin, ulteriore palestra di vita e fonte per la mia crescita professionale. Forte dell'esperienza maturata all'estero, sono rientrato in Italia, pronto ad occupare ruoli di responsabilità nel settore della ristorazione. In primis ho curato l'apertura di un relais a Verona, il Byblos Art Hotel, a fianco dello chef Luca Mazzola, dove ho messo in pratica per circa tre anni le tecniche acquisite, con ottimi risultati, ricoprendo il ruolo di secondo chef. Di seguito, con la voglia di tornare nella mia terra, sono approdato in costiera amalfitana, a Palazzo Sasso di Ravello sotto la guida di Pino Lavarra, chef di calibro internazionale, da cui ho imparato ad apprezzare l'importanza della scuola campana. Inoltre, ho fatto tappa a Napoli all'Hotel Romeo al fianco dello chef Andrea Aprea, esperienza che mi ha consentito di raggiungere la mia maturità professionale. Ho ricoperto così il ruolo di Chef a Campobasso presso l'Hotel San Giorgio dove ero stato indirizzato dal famoso chef Heinz Beck dell' Hilton di Roma, gestendo due ristoranti contemporaneamente. A questo punto sono, nuovamente, ritornato a casa, nella mia terra, la Campania, come souschef del Faro di Capo d orso, e attualmente sono lo chef dell'Osteria "Al Paese", piccolo ristorante con circa 40 posti a sedere, con annessa cantina, dove sto mettendo in pratica le tecniche acquisite, con ottimi risultati e successo di pubblico e della critica culinaria.
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