Minestre e zuppe
Ricetta inserita in archivio da Pasquale Franzese il 19/10/2017 alle ore 03.04.12
Autore della Ricetta:
Pasquale Franzese
Chef/Docente di enogastronomia
500 gr zucca
800 gr pasta fresca cavatelli (500 gr farina, 300 gr latte, noce moscata e sale)
10 gr aglio
100 ml olio d'oliva
100 ml vino bianco
10 gr prezzemolo tritato
100 gr pecorino sardo grattugiato
Tagliare la zucca a cubetti.
Nella pentola rosolare la zucca con olio e aglio.
Bagnare con vino bianco e fare sfumare.
Aggiungere acqua fredda a coprire la zucca.
Portare a bollitura a fuoco vivace.
Abbassare la fiamma e cuocere per 20 minuti.
Rabboccare con acqua se il liquido si riduce.
Triplicare l'acqua nella casseruola della zucca.
Portare ad ebollizione, salare.
Aggiungere i cavatelli e servire con prezzemolo e formaggio pecorino.
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La minestra è una "vivanda di riso o pasta, in brodo con verdure e legumi, o cotta in acqua, scolata e condita", è nata come "brodo" e ancora oggi per minestra si intende per lo più una preparazione liquida con verdura. Il termine "minestra" è molto antico e si trova scritto sin dal '200, deriva dal latino "minestrare", che vuol dire somministrare e anche servire a tavola. Nel tempo sono nati molti detti: "mangiare sempre la stessa minestra", "mangiar questa minestra o saltare dalla finestra", "un piatto di minestra non si nega a nessuno". Il diminutivo minestrina si riferisce sempre a piatti in brodo leggeri, mentre l'accrescitivo minestrone indica una preparazione a base di verdure, pasta e riso.
Il termine zuppa è invece molto più recente (XV-XVI sec.) e deriva dalla voce gotica "suppa" che vuol dire "fetta inzuppata". La sua preparazione è infatti costituita da pane (raffermo) immerso in un brodo di legumi e verdure. Le zuppe di ceci, lenticchie e fagioli si diffusero a partire da questo periodo.
il mio primo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=914360
il mio secondo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/cucina/88462/i-segreti-del-pizzaiolo/
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