Piatti unici
Ricetta inserita in archivio da Pasquale Franzese il 02/03/2018 alle ore 04.12.18
Autore della Ricetta:
Pasquale Franzese
Chef/Docente di enogastronomia
n° 4 fogli di pane carasau
2 kg zucchine verdi
300 ml olio evo
10 gr aglio
300 gr formaggio dolce sardo tritato
5 gr menta fresca
10 gr di aceto vino bianco
Lavare e tagliare le zucchine alla paesana.
Saltare in padella le zucchine con l'olio.
Quando sono ben dorate, a fiamma spenta aromatizzare le zucchine con aglio schiacciato in camicia, sale, aceto e menta tagliata a pezzi.
Lasciare macerare per qualche minuto e togliere l'aglio dalle zucchine.
Inumidire i fogli di pane carasau con acqua tiepida "non troppo".
Sulla teglia con carta da forno disporre due fogli sovrapposti di pane carasau umido, adagiare uno strato di zucchine e formaggio.
Aggiungere uno strato di carasau con altre zucchine e formaggio.
Completare con lo strato di carasau umido.
Spennellare l'ultimo strato con l'olio delle zucchine.
Infornare a 180°C per circa 12 minuti coperto con un foglio di alluminio.
Lasciare riposare per qualche minuto prima di servire a tavola.
Cantina Piero Mancini: Vermentino di Gallura DOCG Spumante Brut
Vino spumante ottenuto dalla massima espressione della viticoltura della Gallura.
Il pane carasau conosciuto anche come "carta musica", proviene dalla Barbagia, il cui nome deriva dall'appellativo di "Barbaria" che i Romani diedero a queste terre per l'ostinazione e l'orgoglio della gente locale, questo pane nacque perchè ai pastori che erano impegnati nella cura delle greggi serviva un cibo che potesse durare a lungo senza perdere le porprie caratteristiche. All'inizio del '900 la carta musica si faceva con due tipi di impasti, uno a base di fior di farina di grano duro (tavole più agiate), l'altro a base di farina d'orzo o cruschello (famiglie più modeste). La pasta veniva tirata in dischi separati da panni di lino o lana sovrapposti a castello. Per scaldare il forno si utilizzava il legno di quercia, e la cottura del pane iniziava all'alba. Il pane carasau se condito con olio e sale prende il nome di "guttiau", diventa invece "frattau" se le sue sfoglie vengono bagnate nell'acqua bollente, cosparse con pomodoro, pecorino grattugiato e sovrapposte le une alle altre.
La zucchina alla scapece è un piatto della tradizione partenopea, molti dicono che la parola scapece derivi da ex-Apicio, vale a dire "da Apicio", o "alla maniera di Apicio", assegnando al celebre gastronomo dell'Impero Romano l'invenzione di questa preparazione a base di aceto. In realtà oggi è assodato che la parola derivi invece da escabeche, che indica nel mondo spagnolo una preparazione a base di aceto, che sarebbe stata inventata, però dagli arabi. Infatti la parola di origine sarebbe sikbâg, pronunciato volgarmente iskebech. Per gli arabi indicava un piatto a base di carne con aceto e altri ingredienti.
il mio primo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=914360
il mio secondo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/cucina/88462/i-segreti-del-pizzaiolo/
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