Riso
Ricetta inserita in archivio da Pasquale Franzese il 25/09/2018 alle ore 06.04.04
Autore della Ricetta:
Pasquale Franzese
Chef/Docente di enogastronomia
700 gr riso carnaroli della sardegna
400 gr pomodorini ciliegini
800 gr arselle sarde
15 n° fiori di zucca
100 gr burro
100 ml olio evo
20 gr aglio
2,2 l brodo vegetale
Lavare e spurgare bene le arselle.
Soffriggere in una padella aglio e olio, versare le arselle e lasciare cuocere per 5-8 min. a fiamma vivace.
Tagliare i pomodorini in quattro parti.
Tagliare i fiori di zucca a listarelle.
Tostare e brillare il riso con olio.
Coprire il riso con abbondante brodo caldo.
Negli ultimi 6 min. di cottura versare le arselle ed i pomodorini.
A fiamma spenta versare i fiori di zucca e mantecare con burro.
Servire a tavola con una spolverata di pepe fresco a piacere.
Cantina Meloni: Nuragus di Cagliari (Sardegna Antica) è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata Nuragus di Cagliari.
L'Oristanese non produce solo riso ma nei suoi stagni produce arselle denominate arselle di Marceddì e Corru Ittiri. Marceddì, frazione di Terralba (OR) con appena 140 abitanti, è un minuscolo borgo di pescatori che ancora praticano metodi di pesca tradizionali e sostenibili. Qui Slow Food ha stabilito un suo presidio, sostenuto dalla Provincia di Oristano: la Comunità dei pescatori di arselle di Marceddì.
Nelle acque delle lagune di Marceddì troviamo ancora vari tipi di arselle autoctone, chiamate in sardo cocciula o cocciua:
Arselle bianco-nere (cocciula pintada)
Hanno una colorazione bianca e nera e le valve caratterizzate da una particolare rigatura. Per questo in sardo vengono definite "dipinte" (pintada).
Arselle nere (cocciula niedda)
Dal guscio nero, sono il tipo di arsella più pregiato e saporito.
Arselle bianche (cocciula bianca)
Le meno pregiate, riconoscibili per via delle valve tonde e rugose.
Scrobicularia plana (cocciula lada)
Queste sono più grandi rispetto alle "sorelle" e hanno un gusto ancora più saporito rispetto alle nere, ma purtroppo sono pressoché scomparse dalle acque di Marceddì.
il mio primo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=914360
il mio secondo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/cucina/88462/i-segreti-del-pizzaiolo/
Se hai inserito tu questa ricetta e ne sei l'autore, puoi richiedere GRATUITAMENTE l'applicazione del bollino RICETTA ORIGINALE, e richiederci successivamente la relativa certificazione GRATUITA.
Basta scaricare il modulo con la dichiarazione di paternità, compilarlo in tutte le sue parti a mano e inviarcelo (va bene anche una fotografia) all'indirizzo biennale@spaghettitaliani.com.
Non sono presenti commenti in questa Ricetta
Buona notte anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività.