Verdure, legumi, patate
Ricetta inserita in archivio da Pasquale Franzese il 06/11/2018 alle ore 18.14.50
Autore della Ricetta:
Pasquale Franzese
Chef/Docente di enogastronomia
20 foglie di verza di media grandezza
500 gr carne mista macinata
200 gr prosciutto cotto "tagliato a cubettini"
10 gr aglio
100 ml olio evo
50 ml vino bianco
150 gr formaggio pecorino a scaglie
5 gr pepe
5 gr noce moscata
1 l besciamella
600 ml salsa ai quattro formaggi
50 gr burro
Sbianchire le foglie di verze.
Soffriggere l'aglio, aggiungere la carne e bagnare con vino bianco.
Versare la carne in una bastardella, eliminare l'aglio.
Aromatizzare la carne con olio, sale,noce moscata, prosciutto cotto, 50 gr pecorino e 300 ml di salsa besciamella "la farcia deve risultare di media consistenza".
Farcire le foglie con il ripieno.
Chiudere su se stesse le foglie e disporre su una teglia imburrata.
Per ogni involtino adagiare un cucchiaio di salsa besciamella e del pecorino.
Infornare a 180 per 10 min.
Servire su un fondo di salsa ai quattro formaggi
N.B. la farcia può variare a secondo i gusti.
Cantina meloni: Is Morus è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata Nuragus di Cagliari ottenuto da uve Nuragus in purezza.
Un piatto autunnale, anticamente era utilizzato nella cucina dei contadini servito quasi sempre come zuppa accompagnato con pasta, pane duro o in alcuni casi anche con pezzi di carne. I cavoli non suscitano molto entusiasmo, in Italia ne abbiamo quattro varietà: cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo cinese e cavolo nero. Il cappuccio è caratterizzato da un grosso cespo a testa globosa, può essere verde biancastro nella varietà alba (nella quale rientrano la cuor di bue e la brunswick) oppure rossastro nella varietà rubra (di questa, famosa la testa di negro). Il cavolo verza è generalmente di un verde più scuro, a volte azzurrato, sono il tardivo di Milano e la testa di ferro. La verza va meglio per le minestre ed è molto utilizzata nella cucina lombarda, dove è ingrediente fondamentale per la casoüela, per degli involtini (i piemontesi capunet) o i pizzoccheri valtellinesi. Il cavolo cinese trova la sua origine proprio in Cina, aspetto è simile a quello della lattuga romana, il sapore è dolce, aromatico e più delicato delle altre varietà. Il cavolo nero ha un sapore più deciso rispetto agli altri cavoli è altamente depurativo per il fegato e l'apparato renale.
il mio primo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=914360
il mio secondo libro pubblicato:
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/cucina/88462/i-segreti-del-pizzaiolo/
Se hai inserito tu questa ricetta e ne sei l'autore, puoi richiedere GRATUITAMENTE l'applicazione del bollino RICETTA ORIGINALE, e richiederci successivamente la relativa certificazione GRATUITA.
Basta scaricare il modulo con la dichiarazione di paternità, compilarlo in tutte le sue parti a mano e inviarcelo (va bene anche una fotografia) all'indirizzo biennale@spaghettitaliani.com.
Non sono presenti commenti in questa Ricetta
Buon pomeriggio anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività.