Campania Falanghina IGT "Bru Emm" 2021
Azienda Ciro Picariello
Summonte (AV)
Scheda Campania IGT nel nostro Speciale Vini
30 Marzo 2023
tratto dalla selezione di:
A Summonte, in provincia di Avellino, Ciro Picariello produce questa piacevole falanghina, utilizzando uve provenienti da terreni di alta collina. Dopo una fermentazione a temperatura controllata di circa 60 giorni, il vino affina in acciaio per 5 mesi, con frequenti batonnages. Il risultato è un bianco fresco, dalla spiccata acidità e stuzzicanti sentori fruttati.
Tannico
Annata: 2021
Denominazione: Campania IGT
Vitigni: Falanghina
Alcool: 12%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2022/2024
Temperatura di servizio: 8/10° C
Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Si abbina con pasta al sugo di verdure, spaghetti alle vongole o secondi piatti di pesce.
Note di degustazione:
Giallo paglierino, dal delicato e persistente profumo di fiori bianchi, pesca bianca, con tocchi agrumati. In bocca è fresco, dalla piacevole acidità.
L'Azienda Ciro Picariello
Se oggi si parla con tale frequenza ed entusiasmo di quello che è il contesto qualitativo dell’Irpinia e dei suoi vini bianchi, questo si deve anche allo straordinario lavoro portato avanti negli anni da alcune realtà vitivinicole come quella della cantina di Ciro Picariello.
Vulcanico produttore di Summonte, comune rientrante nel territorio della provincia di Avellino, Ciro appartiene alla strettissima schiera dei vignaioli che hanno letteralmente stravolto quella che era la tradizionale immagine del Fiano di Avellino e del Greco di Tufo, grazie a vini impeccabili per eleganza e finezza, espressivi e personalissimi. Vini rigorosamente lasciati maturare in solo acciaio e volutamente commercializzati almeno dopo un anno dalla vendemmia, tempo minimo necessario per apprezzarne appieno le tante sfaccettature. Non solo, dalla piccola cantina di Summonte esce anche un Aglianico di grande espressività, dimostrazione di quanto di buono un “bianchista” come Ciro sia in grado di fare anche con le varietà rosse tipiche della provincia di Avellino.
I vigneti si estendono attualmente su una superficie complessiva di circa quattro ettari: a seicento metri di altitudine sul livello del mare, con esposizioni nord-est, i filari sono stati impiantati nei primi anno ’90, nel 1992 per la precisione, e raggiungono i 2.500 ceppi per ettaro per quanto riguarda la densità. Su terreni argillosi e sabbiosi, caratterizzati anche dalla presenza di arenarie, le rese sono mantenute estremamente basse, al fine di prediligere la qualità sulla quantità. In cantina, tutte le fasi produttive sono costantemente monitorate, senza mai dimenticare quello che è l’obbiettivo principale, volto a esaltare e valorizzare tutto ciò che la stagione e il territorio sono stati capaci di esprimere nel frutto.
Nascono in questa maniera i vini targati “Ciro Picariello”: etichette in grado come poche altre di raccontare quella che è la più bella Irpinia se si parla di vino. In una parola, vini veri.