Torgiano Rosso Riserva DOCG "Rubesco Vigna Monticchio" 2017
Lungarotti Azienda Agricola
Torgiano (PG)
Scheda Torgiano Rosso Riserva DOCG nel nostro Speciale Vini
14 Febbraio 2023
tratto dalla selezione di:
Straordinario rosso italiano, Il Rubesco Vigna Monticchio di Lungarotti può vantare la DOCG dal 1990 con riconoscimento retroattivo a partire dalla vendemmia 1983. Un grande classico che negli ultimi anni si è presentato con nuovo vigore, sempre parlando l’elegante linguaggio di equilibrio e armonia che da sempre lo contraddistinguono. Un rosso la cui vinificazione avviene in acciaio e la successiva maturazione in botti di diversa grandezza per circa un anno. A questo segue un periodo di affinamento in bottiglia di circa 4 anni. Elegante e longevo, è vino il cui nome è marchio di fantasia, derivante dal verbo latino rubescere, arrossire: un significato perciò gioioso. In etichetta un bassorilievo raffigurante la vendemmia, particolare della Fontana Maggiore di Perugia, la più bella fontana di piazza del XIII secolo.
Tannico
Annata: 2017
Denominazione: Torgiano Rosso Riserva DOCG
Alcol: 14%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2023/2026
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Occasioni speciali
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: A tutto pasto, è ottimo con arrosti di carni rosse, brasati e formaggi stagionati, sposa piatti della più raffinata cucina internazionale.
Note di degustazione:
Rosso rubino profondo, al naso esprime un profumo complesso che ricorda la marasca e la mora, delicati richiami alla violetta e leggere note mentolate e finale speziato. Al palato è di grande concentrazione, fruttato e leggermente balsamico, dal tannino morbido e vellutato, dal finale lungo e persistente.
La Lungarotti Azienda Agricola
Fondate negli anni ‘60 da Giorgio Lungarotti, le omonime Cantine Lungarotti rappresentano da decenni un punto fermo e indiscutibile nella scena vitivinicola non solo di tutta l’Umbria, ma anche di tutta l’Italia Centrale. Una realtà che è stata protagonista di un percorso reso possibile da vini letteralmente indimenticabili, capaci di segnare la storia del vino italiano nei cinque continenti. Dal “Rubesco” al “Torre di Giano”, dal “Vigna Monticchio” al “Vigna il Pino”, senza dimenticare per nulla al mondo il mitico “San Giorgio”, tutto il lavoro all’interno delle cantine Lungarotti è da sempre costantemente vocato all’eccellenza, così da riuscire a coniugare i grandi numeri con la più alta qualità possibile. Situata nel territorio del comune di Torgiano, pochi chilometri a sud della città di Perugia, attualmente l’impresa può contare su un’imponente superficie vitata che complessivamente raggiunge circa 250 ettari.
Con una produzione media annua che supera abbondantemente i due milioni di bottiglie, l’azienda tra i filari si avvale della preziosa professionalità agronomica di Attilio Persia, mentre in cantina la firma enologica è quella di Vincenzo Pepe.
Oggi realtà guidata da Chiara Lungarotti e da Teresa Severini - figlie dello stesso Giorgio Lungarotti - l’impresa è amministrata e gestita con lo stesso entusiasmo delle origini, per cui innovando costantemente e razionalmente senza però mai stravolgere la storia e la tradizione dell’azienda, la cantina continua a essere un riferimento indiscusso nel panorama enologico del centro Italia. È grazie a Chiara e Teresa, per esempio, che Lungarotti oggi può vantare una bellissima tenuta nel cuore di Montefalco, dove viene prodotto il Sagrantino. È sempre grazie a loro, poi, se i vini di Torgiano continuano, come fanno da decenni, a raccogliere apprezzamenti in tutto il mondo, risultando vini tanto eleganti, raffinati e longevi quanto freschi, ampi e immediati. In una sola parola: vini del cuore.