Abruzzo Pecorino DOC 2021
Tenuta I Fauri
Ari (CH)
Scheda Abruzzo DOC nel nostro Speciale Vini
14 Aprile 2023
tratto dalla selezione di:
Ha tutto al posto giusto, questo Pecorino d’Abruzzo prodotto dalla Tenuta I Fauri. Il colore è brillante, luminoso e intenso, i profumi sono ricchi, puliti e profondi, e il gusto è opulento, ben organizzato nella freschezza e nella sapidità. Lasciato maturare in vasche di acciaio inox fino alla fine del febbraio successivo alla vendemmia, si lascia ricordare per le sue capacità di raccontare tutte le sfumature del frutto da cui nasce, e tutte le espressioni del territorio da cui proviene. È un bianco abruzzese davvero interessante.
Tannico
Annata: 2021
Denominazione: Abruzzo DOC
Vitigno: Pecorino 100%
Alcool: 13.5%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2022/2024
Temperatura di servizio: 8/10° C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Eclettico negli abbinamenti gastronomici, è ottimo per accompagnare la frittura mista di pesce.
Note di degustazione:
Giallo paglierino intenso al calice, con riflessi dorati alla vista. Pulito e puntuale il bouquet olfattivo, composto da sentori di fiori bianchi e di frutta tropicale, poi caratterizzato da sfumature mielate e da nuance minerali di pietra focaia. La bocca è consistente e ricca, succosa e gradevolmente sapida, lunga nella persistenza.
La Tenuta I Fauri
Tenuta I Fauri è una realtà produttiva sita in Abruzzo, nel cuore di Chieti, la provincia più a Sud, tra le colline che dalla Maiella scendono fino all’Adriatico. Si tratta di una cantina con una storia interessante, guidata dalla famiglia Di Camillo, che fino a pochi anni fa, coltivava le uve e le vinificava, senza però imbottigliare direttamente una produzione propria.
Oggi, dopo una profonda rivisitazione della strategia d’impresa, Domenico e Valentina, rispettivamente padre e figlia, hanno scelto di iniziare a seguire direttamente ogni singolo passaggio produttivo, per arrivare a imbottigliare e vendere il vino sotto il proprio nome. L’azienda ad oggi conta su trentacinque ettari di terreni vitati, suddivisi in diversi appezzamenti situati nei territori dei comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Villamagna e Ari. Tra i filari, a dominare sono le varietà del montepulciano e del trebbiano, anche se non è difficile incontrare anche viti di pecorino e passerina. Il 2021 è l’anno della certificazione biologica, la degna conclusione di un percorso lungo e complesso, in una delle zone più produttive d’Italia. Un passo importante e necessario al fine di rispettare al massimo la natura e l’ecosistema, per cui in vendemmia si arrivano a raccogliere uve schiette, concentrate e ricche in ogni sfumatura organolettica. Grappoli che in cantina sono lavorati sotto l’attenta supervisione enologica di Luigi Di Camillo, fratello di Valentina e figlio di Domenico. In fase di vinificazione i passaggi sono essenziali, le fermentazioni avvengono spontaneamente e senza lieviti aggiunti, e per l’invecchiamento sono usate solo ed esclusivamente vasche di acciaio e botti di cemento. Nascono così vini che non scendono a compromessi, senza fronzoli e ricchi di sostanza, puntuali e ben definiti, precisi e rigorosi nell’interpretazione del varietale.
Vini che, partendo dalla linea “Baldovino” fino ad arrivare al Pecorino, alla Passerina e agli Spumanti, passando per il Montepulciano “Ottobre Rosso” e per il Rosato “Albarosa”, si rivelano come alcune fra le migliori proposte enologiche provenienti dalle colline incastonate tra le montagne della Majella e la costa del Mar Adriatico.