Lacrima di Morro d'Alba DOC "Rubico" 2021
Azienda Marotti Campi
Morro d'Alba (AN)
Scheda Lacrima di Morro d'Alba DOC nel nostro Speciale Vini
15 Aprile 2023
tratto dalla selezione di:
Equilibrato, aggraziato e schietto: questo Lacrima di Morro d'Alba DOC "Rubico" è pronto per essere bevuto in compagnia degli amici di sempre, di fronte a una bella tavola imbandita. Le uve, raccolte verso la metà di Settembre, vinificano in acciaio, dove poi proseguono a sostare per un periodo di circa tre mesi. Un'etichetta con cui l'azienda agricola Marotti Campi rende omaggio a uno dei vitigni più rappresentativi di tutta la regione.
Tannico
Annata: 2021
Denominazione: Lacrima di Morro d'Alba DOC
Vitigno: Lacrima 100%
Alcool: 13%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2022/2028
Temperatura di servizio: 18/20° C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Ottimo a tutto pasto, dove si abbina egregiamente a carni bianche e rosse grigliate e a primi con sughi strutturati. Servito leggermente fresco è perfetto per le zuppe di pesce.
Note di degustazione:
All'esame visivo si presenta con un colore rosso porpora. Il ventaglio di profumi al naso si struttura su note floreali e fruttate, seguite da accenni speziati di cannella. Al palato è di medio corpo, equilibrato, fresco e con tannini finissimi.
L'Azienda Marotti Campi
Il territorio delle Marche è costituito da uno dei paesaggi più belli e rilassanti di tutta l’Italia. Colline gentili e campi coltivati si susseguono in un paesaggio che alterna il mare con i monti, rappresentando il meglio della campagna italiana.
A pochi chilometri da Ancona, capoluogo regionale, si trova il piccolo comune di Morro d’Alba, uno dei Castelli di Jesi sorto intorno all’anno 1000 d.C. come fortezza militare; qui, nella contrada Sant’Amico, sorge un’azienda vitivinicola giovane ma già molto rinomata: la Marotti Campi.
Fondata nel 1999, le origini della cantina permettono però di risalire sino alla metà dell’800, quando la famiglia Marotti acquistò i primi terreni edificando una villa proprio al centro dell’azienda, all’epoca incentrata sull’attività mezzadrile.
Col passare dei decenni ci si indirizzò verso la viticoltura, e, nel 1991 Giovanni Marotti Campi iniziò un ambizioso processo di ammodernamento, culminato nel 1999 con la prima vendemmia targata Marotti Campi.
Oggi la cantina è condotta ancora da Giovanni, con l’aiuto di sua moglie Francesca e suo figlio Lorenzo.
Nei circa 53 ettari vitati si coltivano principalmente i due vitigni simbolo del territorio, verdicchio e lacrima, oltre ad una piccola percentuale dedicata a montepulciano, petit verdot, e cabernet sauvignon; le pratiche agricole vengono eseguite con il massimo rispetto per la natura circostante, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Il risultato di questa filosofia dà vita a circa 220.000 bottiglie, suddivise in dieci etichette: tra queste spiccano il Lacrima di Morro d’Alba DOC “Orgiolo”, il Marche Rosso IGT “Donderé” e il famosissimo Verdicchio dei Castelli di Jesi, declinato in versione classico, superiore e riserva, con il “Salmariano”. Bottiglie eleganti e raffinate, che ogni anno riscuotono il successo della critica nazionale, come testimoniano i prestigiosi premi assegnati da Bibenda e dal Gambero Rosso: il futuro della Marotti Campi si presenta quanto mai radioso e ricco di grandi soddisfazioni.