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Maurizio de Riggi, classe 1987, inizia presto a familiarizzare con i fornelli: a dodici anni è già appassionato di cucina e trascorre la maggior parte del suo tempo ad osservare tutti i gesti volti a realizzare i piatti tipici della tradizione; acquisisce in breve tempo dimestichezza con gli utensili e le alchimie che nascono dall'unione fra elementi diversi e si ripromette di farne il suo mestiere. Una vera vocazione, che lo spinge a dare un taglio preciso ai propri studi e a frequentare l'istituto alberghiero "Russo" di Cicciano (NA). Appassionato di arte, di musica classica, di fotografia, ha l'inquietudine propria del curioso, e non vuole porre limiti alla sua crescita.Proprio la curiosità e la voglia di apprendere i trucchi del mestiere lo spingono a migliorare la propria formazione attraverso stages e percorsi specifici. Inizia a lavorare in diversi ristoranti della Campania, e ha modo di vivere esperienze fuori dall'Italia, consolidando conoscenze e competenze, e crescendo nel lavoro in team.Approda poi al ruolo di chef e riesce a dare forma a una sfida e a realizzare il sogno di aprire un locale proprio. Questo sogno si chiama Markus, e la sfida è quella di un giovane professionista che vuole dimostrare come sia possibile lavorare e produrre qualcosa di positivo nonostante le difficoltà dell'ambiente in cui si opera.Attraverso il suo ristorante Maurizio partecipa a una serie di iniziative e concorsi che gli permettono di avere una maggiore visibilità sul territorio e di diffondere il messaggio di cui intende farsi portavoce e interprete: il gusto va educato, per poter suscitare emozioni ogni volta che si vive l'incontro col cibo. La sua cucina, mai uguale a se stessa, attenta e generosa, soddisfa i palati di chi ama cibi ricercati , ma non vuole rinunciare alla tradizione: e così un piatto che sembra uscito da un sogno di Dalì risulta concepito dalla felice unione dei prodotti della nostra terra. Caparbietà, passione, arte e libertà: questa è la sua cucina.
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