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Roberto Folcia nasce a Milano il 25 settembre 1968. All'età di quattro anni si trasferisce con la famiglia a Limone sul Garda (BS), dove da subito inizia a coltivare la sua passione per i fornelli.
Dai primissimi anni di scuola, affidato dai genitori (volenterosi lavoratori) ad una vicina, padrona di una locanda sul lago, passa i suoi pomeriggi seduto al tavolo della cucina, ad ammirare con stupore l'incessante lavorio della donna, la sua cura nella preparazione dei piatti, il suo amore per le materie prime, coltivate dal marito in quello che oggi chiameremmo "agriturismo".
Sempre più affascinato dall'entusiasmo dei clienti della locanda, e dalla loro affezione, dallo splendido lavoro ai fornelli, Roberto termina le scuole dell'obbligo e, per seguire la sua grande passione, si iscrive alla scuola alberghiera di Gardone Riviera.
In questi anni Roberto inizia con determinazione la sua attività in cucina, aiutando la vecchia padrona della locanda, spiandone e memorizzandone i migliori segreti. A casa prepara biscotti, torte, tagliatelle, tortellini, alimentando il proprio entusiasmo e suscitando l'orgoglio dei suoi genitori. Nell'enfasi dei primi successi in cucina, decide di abbandonare presto la scuola, per dedicare tutto il suo tempo alla sua arte. Inizia così la gavetta di Roberto, che col passare degli anni accumula importanti esperienze negli alberghi della splendida zona del Garda, fino a stabilirsi come aiuto nella locanda della vecchia signora. Viene accolto come uno di famiglia, gli viene data la possibilità di apprendere davvero sul campo: dalla semina, al raccolto, alla creazione del piatto. Ed il suo amore per l'arte culinaria diventa sempre più forte e consapevole.
Dopo qualche anno, il desiderio di fare nuove esperienze lo spinge a girare in Italia e all'Estero. Determinante l'incontro con lo chef Valentino Morandi che, dopo averlo preso sotto la sua ala, diventa suo mentore sulle tecniche più innovative, e gli apre nuovi orizzonti fino ad allora sconosciuti. Con Morandi, Roberto intraprende anche la strada dei concorsi, occasioni di stimolo ed esperienze. Felice la scelta di affiliarsi all'Associazione Professionale Cuochi Italiani, con cui si reca a Mosca e Shanghai, e grazie alla quale ha diverse occasioni tra competizioni nazionali ed internazionali. Per la fiorente, onesta ed intraprendente attività, riceve il titolo di Maestro di Cucina, conferitogli dalla suddetta Associazione. Si affilia anche alla Federazione Italiana Cuochi dalla quale, nel 2009, riceve il collare di merito per i suoi 25 anni ai fornelli.
Roberto ama il suo lavoro, ama dedicarsi alla cucina in tutte le sue forme e fasi, dall'acquisto delle materie prime al loro impiattamento.
Come dice sempre a chi lo conosce bene, nella sua vita ha due grandi amori: sua moglie e la cucina.
Del resto, facendo del motto Chi l'ha dura la vince, il suo stimolo quotidiano, non potrà che andare molto lontano.
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