08/05/2023 - Bianco Bologna DOC Colli Bolognesi dell'Azienda Gaggioli Vini

Bianco Bologna DOC Colli Bolognesi

Gaggioli Vini

Zola Predosa (BO)

Scheda Colli Bolognesi DOC nel nostro Speciale Vini

8 Maggio 2023

L’etichetta, realizzata dell’architetto bolognese Renato Sabbi, raffigura Bologna con le due torri. Ha ricevuto, nel 2018, il Premio Nazionale Etichetta d’Oro XXIV Edizione al Museo Internazionale di Cupramontana.

Dopo i sogni ci sono i vini. Questo piacevole blend ricorda il terroir della Vigna Bagazzana da cui proviene.

Denominazione: Colli Bolognesi DOC

Tipo di vino: Vino bianco

Uve: Selezione di 50% Sauvignon Blanc, 50% tra Pinot Bianco e Grechetto Gentile.

Comune di produzione: Zola Predosa - Bologna

Lavorazione: vendemmia manuale, crio-macerazione, spremitura soffice, fermentazione a temperatura controllata (15°C) in vasche di acciaio inox.

Fermentazione malolattica: no

Periodo di affinamento: prolungata sosta sulle fecce nobili in vasche di acciaio inox. Segue affinamento in bottiglia.

Colore: giallo paglierino.

Profumo: agrumi, salvia e pompelmo.

Sapore: elegante, intenso, persistente.

Gradazione alcolica: 12,5% vol

Formato: 0.75 lt

Bottiglia: bordolese europea.

Bottiglie prodotte: 4.000

Abbinamenti: primi piatti della cucina bolognese. Carne bianca e pesce. Formaggi dolci.

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*vino presente nella nostra Enoteca online*

Ricetta in abbinamento:

Zuppetta di pane toscano e carciofi con polpetta di salsiccia e formaggio di capra

Zuppetta di pane toscano e carciofi con polpetta di salsiccia e formaggio di capra dello Chef Andrea De Maria in abbinamento al vino Bianco Bologna DOC della Gaggioli Vini

apri Ricetta

Gaggioli Vini

*Created by Readiris, Copyright IRIS 2005*

L’Azienda Agricola Gaggioli è stata fondata nel 1960 da Carlo Gaggioli, veterinario e vignaiolo per passione. È situata a Zola Predosa, nel cuore dei Colli Bolognesi, i cui vigneti, ben esposti al sole, si estendono per 10 ettari su colline di natura argillosa di colore rosso-azzurrino. Da diversi anni sono stati impiantati degli ulivi, dai quali estraiamo un ottimo olio extravergine d’oliva destinato al consumo interno dell’azienda, che dal 2008 è anche agriturismo, e alla vendita. L’azienda sorge in una zona di rispetto faunistica e forestale per cui non è difficile per chi soggiorna incontrare animali selvatici.

L’azienda si rivolge a clienti italiani ed esteri, attraverso distributori e agenti. Ci rivolgiamo soprattutto ai ristoratori (settore Ho.re.ca.) e ai privati, ma anche alla grande distribuzione per la quale abbiamo dedicato specificatamente un’intera linea di prodotti. Circa 5 anni fa abbiamo deciso di investire anche nella vendita online con la realizzazione di una pagina e-commerce presente nel nostro sito https://www.gaggiolivini.it/vendita-vini-online/.

Il prodotto di punta dell’Azienda è, senza dubbio, il Pignoletto, vino tipico dei Colli Bolognesi. Carlo Gaggioli fu il primo a credere in questo prodotto, apprezzato oggi sia in Italia che all’estero, e a produrre lo spumante 100% di Pignoletto Colli Bolognesi Pignoletto Vino Spumante di qualità DOCG Il Francia Brut. Oltre allo spumante, la linea dei Pignoletti prevede nella versione frizzante Pignoletto Frizzante DOCG e in quella ferma Pignoletto Superiore DOCG e “FERMO” Pignoletto Superiore DOCG da uve selezionate, nonché “AMBROSIA” Pignoletto Passito DOC. Il Barbera frizzante DOC completa la gamma dei vini autoctoni da noi prodotti. A questi si aggiungono vini internazionali quali il Merlot DOC e Cabernet Sauvignon DOC e i nostri blend Bianco Bologna DOC (50% Sauvignon Blanc, 50% tra Pinot Bianco e Grechetto Gentile) “MAGNIFICAT” (Bianco Bologna DOC, 18/24 mesi di affinamento in tonneau e barrique di rovere), Rosso Bologna DOC (50% Cabernet Sauvignon, 50% tra Merlot e Syrah) “BENESSUM” (Rosso Bologna DOC Riserva, 18/24 mesi di affinamento in botti e barrique di rovere), e rosato “LETIZIA” vino Spumante Brut (Barbera e Pinot Nero). Il rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo è sempre stato un caposaldo un fattore fondamentale per l’Azienda Gaggioli, che può con orgoglio definirsi ecosostenibile. Tutti i nostri vini sono realizzati esclusivamente con uve di nostra produzione, che preserviamo con l’uso esclusivo di presidi non nocivi, attraverso la pratica della Difesa Integrata Avanzata. Per la fertilizzazione del terreno utilizziamo concime vegetale che ricaviamo da erbe leguminose che nascono tra un filare e l’altro del vigneto. Un sistema di tracciabilità garantisce il controllo su tutta la filiera produttiva, con analisi chimico-fisiche dei vini eseguite scrupolosamente prima della loro commercializzazione. Inoltre, un impianto di azoto, collegato alle vasche d’acciaio e autoclavi termoregolati, preserva i vini dall’ossidazione e, di conseguenza, consente di utilizzare meno della metà dei solfiti consentiti dalle leggi italiane. Con l’utilizzo di pannelli solari (2008) riusciamo ad accumulare 10 ettolitri di acqua calda, che impieghiamo sia in cantina che in agriturismo. Un impianto fotovoltaico (2012) sul tetto della cantina di 33 KW ci consente di essere quasi autosufficienti nel consumo dell’energia, che in parte impieghiamo per l’azienda e in parte viene ceduto in rete. Le pareti isotermiche della cantina ci consentono, invece, di mantenere la temperatura interna costante e quindi evitare sprechi di energetici. Inoltre, per il lavaggio di automezzi e pavimenti utilizziamo solo acqua piovana e sorgiva che raccogliamo e conserviamo in grandi cisterne.

La cura e l’attenzione che riserviamo ai nostri vini riguarda non solo la qualità del prodotto ma anche il packaging. Le etichette del nostro spumante di Pignoletto Il Francia Brut, dedicato al pittore e orafo del rinascimento Francesco Raibolini detto “Il Francia” (1447-1517) originario di Zola Predosa, dei vini Magnificat e Benessum, del passito Ambrosia e quelle di un’intera linea destinata alla grande distribuzione riproducono motivi decorativi di rosette e foglia di vite presenti sul corpetto di Isabella d’Este Gonzaga, nel ritratto realizzato da Francesco Raibolini nel 1511. Alcune etichette sono state realizzate da artisti locali, conosciuti e apprezzati anche all’estero. Come l’etichetta del “FERMO” Pignoletto Superiore DOCG disegnata da Gino Pellegrini (1941-2014), scenografo e pittore veneto ma emiliano d’adozione. Sue sono le scenografie di film hollywoodiani come “Gli uccelli” di Hitchcock, “2001: Odissea nello spazio” di Kubrick, “Mary Poppins” ecc.; l’etichetta del rosato “LETIZIA” realizzata dal pittore Umberto Sgarzi (1921-2017), per la quale abbiamo ricevuto il Premio Mediterraneo Packaging 2019 e le etichette del Rosso Bologna e Bianco Bologna (premiata come migliore etichetta nel 2018), realizzate dall’architetto bolognese Renato Sabbi (1941-2015). Infine, una serie di etichette che riportano le iniziali del nome del vino sono state ispirate dal pittore Francesco Martani, fondatore del Centro Culturale Ca’ La Ghironda Modern Art Museum di Zola Predosa (BO).

L’azienda oggi produce circa 130.000 bottiglie l’anno ed è conosciuta in tutta Italia e all’estero. Attraverso agenti vendiamo in Germania, Svizzera, Polonia e di recente in Inghilterra. Da pochi anni abbiamo costituito un’associazione di rete di 4 aziende dei Colli Bolognesi attraverso la quale vendiamo in Cina.

Affrontiamo il mercato forti della nostra qualità ed esperienza, curando particolarmente il cliente che è sempre presente dalla lavorazione della vigna alla vendemmia, alla trasformazione e alla consegna.