Lazio Rosso IGP "Montiano" 2019
Azienda Famiglia Cotarella
Montecchio (TR)
Scheda Lazio IGT nel nostro Speciale Vini
12 Febbraio 2023
tratto dalla selezione di:
Prodotto bandiera della Falesco (oggi Famiglia Cotarella), acclamato sin dagli esordi come uno dei più grandi e innovativi rossi italiani, è frutto di un taglio di uve di merlot impiantate in una terra tradizionalmente vocata ai vini bianchi. Vinificato in grandi vasche di acciaio e lasciato maturare per almeno un anno in barrique di rovere francese, il Lazio Rosso IGP “Montiano” di Falesco è rosso che spicca per morbidezza ed equilibrio, tutto giocato su diverse declinazioni di frutta rossa. Già oggi godibilissimo, è capace di stupire anche dopo diversi anni dalla vendemmia.
Tannico
Annata: 2019
Denominazione: Lazio IGP
Vitigni: merlot 100%
Alcol: 14.5%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2022/2025
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: A tutto pasto, si abbina a ricchi piatti di carne. Ottimo con un brasato al vino rosso.
Note di degustazione:
Rosso rubino profondo. Al naso esprime belle e intense note di vaniglia, di piccoli frutti rossi, strati di confettura e di spezie dolci. Al palato è rotondo e morbido, elegante nei sapori, di particolare godibilità e persistenza gustativa, sul frutto.
L'Azienda Famiglia Cotarella
Il legame tra la Famiglia Cotarella e il mondo del vino ha origine negli anni Sessanta, quando Antonio e Domenico Cotarella, viticoltori in Monterubiaglio, frazione del comune di Castel Viscardo in provincia di Terni, hanno realizzato la prima cantina per la produzione in proprio di vino. I fratelli Renzo e Riccardo Cotarella, entrambi enologi cresciuti in una terra di lunghe tradizioni vinicole, spinti dalla passione del padre Domenico, hanno poi fondato nel 1979 Falesco, trasformando quella che era una piccola azienda familiare in un'impresa vitivinicola di successo, da lasciare alle generazioni successive. È qui, a cavallo tra Umbria e Lazio, che nascono vini di indiscutibile fascino, caratterizzati da uno stile contemporaneo e allo stesso tempo contraddistinti da una particolare longevità. Vini che in pochi decenni sono diventati ambasciatori dell’Italia enologica nel mondo.
L’azienda si estende al momento su una superficie vitata che arriva a coprire circa 280 ettari, ai quali vanno aggiunti altri novanta ettari attualmente condotti in affitto. In una zona collinare caratterizzata da terreni di origine vulcanica, sono coltivate sia varietà autoctone che uve internazionali, per cui tra i filari si incontrano piante di aleatico, trebbiano, malvasia, verdicchio, sangiovese e vermentino, e ancora di merlot, syrah, viognier e cabernet.
Grappoli allevati nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, che in cantina sono lavorati utilizzando i più moderni e avanzati strumenti enologici, impiegati sempre senza mai snaturare ciò che il terroir e la stagione sono arrivati a esprimere nel frutto.
Nel 2016 Dominga, Marta ed Enrica, figlie di Riccardo e Renzo Cotarella, subentrano ufficialmente alla guida dell’azienda, e nel 2017, per comunicare il passaggio generazionale viene ridisegnata l’intera architettura di marca, dove ora compare il nome di Famiglia Cotarella.