12/04/2023 – Gioia del Colle Primitivo DOC “14” 2020 dell’Azienda Polvanera

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12/04/2023 – Gioia del Colle Primitivo DOC “14” 2020 dell’Azienda Polvanera
Una Etichetta al Giorno - Gioia del Colle Primitivo DOC "14" 2020 dell'Azienda Polvanera, vino rosso pugliese consigliato del giorno 12 Aprile 2023 - vini pugliesi

Gioia del Colle Primitivo DOC "14" 2020

Azienda Polvanera

Gioia del Colle (BA)

Scheda Gioia del Colle DOC nel nostro Speciale Vini

12 Aprile 2023

tratto dalla selezione di:

I migliori Primitivo prodotti da Filippo Cassano provengono tutti da una rigida selezioni dei grappoli dei vigneti più vocati, tutti di proprietà dell’azienda. Il "14" per esempio nasce da un appezzamento di 4.000 viti per ettaro di vecchi alberelli e viti allevate a cordone speronato. Vinificato in acciaio, matura negli stessi contenitori per circa un anno prima dell’imbottigliamento. Un rosso di incredibile grazia e fascino, dinamico, caldo, capace di stupire tanto appena commercializzato quanto a distanza di molti anni.

Tannico


Annata: 2020

Denominazione: Gioia del Colle DOC

Vitigno: Primitivo 100%

Zona di produzione: Vigneto Marchesana, Gioia del Colle

Tipo di terreno: Terreno rosso ferroso con uno strato di roccia calcarea sottostante

Alcool: 14%

Formato: 0.75l

Allergeni: Solfiti

Consumo ideale: 2023/2026

Temperatura di servizio: 16/18° C

Momento per degustarlo: Occasioni speciali

Tipologia: Rosso

Abbinamenti: A tutto pasto, si abbina a paste al ragù di carne, carni cotte alla griglia o al fornello e formaggi mediamente stagionati.

Note di degustazione:

Rosso rubino profondo con riflessi granati. Al naso esprime profumi avvolgenti di prugna, ciliegia e susina mature, accompagnati da ricordi di timo, tabacco e liquirizia. Al palato è pieno ed equilibrato, caratterizzato da un generoso calore, mitigato da tannini vellutati e da una succosa freschezza.

vino presente nella nostra Enoteca online

L'Azienda Polvanera

Se oggi si è tornato prepotentemente a parlare di Gioia del Colle e del suo straordinario Primitivo è anche e soprattutto merito del vulcanico Filippo Cassano. La sua cantina, Polvanera, è una realtà vitivinicola che nasce nel 2003 e che da subito si distingue per una produzione votata più alla qualità che alla quantità. Il suo è infatti un Primitivo che ha fatto immediatamente breccia nel cuore degli appassionati e degli addetti ai lavori. Un rosso di straordinario calore, tanto potente quanto fine, caratterizzato da un ventaglio e da una ricchezza di sfaccettature che solo i grandi vini possono vantare. Il nome della cantina deriva dal caratteristico colore scuro dei terreni che circondano la masseria, oggi composta da circa cento ettari prevalentemente coltivati ad alberello, tra i cui filari sono ospitate le varietà tipiche della zona, dal fiano al moscato, dall’aglianico al primitivo, passando per il minutolo, la falanghina, il marchione e il bianco d’Alessano.

A un’altitudine che varia tra i 300 e i 450 metri sul livello del mare, le viti sono coltivate e curate secondo le norme dell’agricoltura biologica, cosicché arrivano a produrre uve schiette e sane, ricche e concentrate, naturali e genuine. Grappoli che in cantina sono lavorati rispettando moderne tecniche rispondenti alla più assoluta semplicità enologica: alla vinificazione, seguono le fasi di maturazione e affinamento, svolte rispettivamente in acciaio inox e in bottiglia. Niente invecchiamenti in botte, al fine di non coprire i sentori varietali delle uve con le note terziarie del legno. Un periodo di riposto, tra l’altro, che avviene in un luogo incredibile, scavato nella tipica roccia carsica della zona e profondo fino a otto metri, per cui temperatura e umidità rimangono costanti durante tutto l’anno, così da creare le condizioni ideali per una giusta maturazione del vino.

Da tutto ciò prendono vita bottiglie uniche, ovvero vini che, siano Rossi, Bianchi, Rosati, Spumanti o Dolci, rappresentano indistintamente un vero e proprio riferimento indiscusso per tutta l’enologia pugliese e non solo.



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