Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 15/01/2022
Tre gli appuntamenti programmati dal Trianon Viviani nella prossima settimana, da mercoledì 19 a domenica 23 gennaio, con un concerto e le nuove "puntate" del talent show del teatro della Canzone napoletana e delle "Conferenze cantate".
Si parte con l'inaugurazione del "Terræmotus Neapolitan Talent", il contest alla ricerca delle nuove voci "esplosive", giudicate dal pubblico in sala e dai navigatori in diretta streaming (mercoledì 19), e il secondo appuntamento de "le Conferenze cantate", con Mauro Gioia, che, in questa occasione, tratta e canta attorno alla figura di Enrico Caruso, letta come quella della prima pop star della storia (giovedì 20).
Seguirà "Strativari", una "suite musicale e teatrale" con Cristina Donadio, Capone e BungtBangt e Solis string quartet (venerdì 21, in replica sabato 22 e domenica 23).
Il teatro della Canzone napoletana propone ancòra la sottoscrizione di una card, con la quale lo spettatore potrà assistere a sei spettacoli, al prezzo speciale di 90 Euro in poltrona e di 60 Euro in palco, scegliendoli liberamente dal cartellone. Inoltre, per il pubblico giovanile, ovvero "under 30", il teatro rende disponibile, per ogni spettacolo, cento ingressi a 10 Euro. Un particolare miniabbonamento è dedicato agli abitanti di Forcella: un lotto di cinquanta biglietti per ogni spettacolo, disponibili allo speciale prezzo ridotto di 7 Euro, sottoscrivibile esclusivamente al botteghino del teatro.
I miniabbonamenti e i biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 13:30.
Per accedere in teatro è obbligatorio il possesso del super green pass (detto anche "green pass rafforzato") e l'uso della mascherina.
Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 2258285.
"Terræmotus Neapolitan Talent", contest alla ricerca delle nuove voci - mercoledì 19 gennaio
Mercoledì 19 gennaio, alle 21, seconda tappa del "Terræmotus Neapolitan Talent" (Tnt), il contest alla ricerca delle nuove voci esplosive napoletane.
Ideato dal direttore artistico Marisa Laurito, questo contest, che ricerca i talenti più esplosivi del canto, è presentato da Gennaro Monti con Tiziana De Giacomo.
I concorrenti - da cinque a sette per serata - si esibiscono sul palco del teatro, per il pubblico presente in sala e per i navigatori collegati in diretta streaming sui canali social del Trianon Viviani (Facebook e Instagram).
Al termine di ogni serata una qualificata giuria tecnica, presieduta dal regista Bruno Garofalo, stila, a insindacabile giudizio, una classifica, tenendo conto del consenso espresso dal pubblico in sala e dai likes registrati sui social, e proclama il vincitore della serata.
Alla fase finale accedono i vincitori delle serate, nonché i migliori classificati ripescati. I due migliori talenti esplosivi che si aggiudicheranno la finale potranno essere inseriti nella compagnia Stabile della Canzone napoletana.
Il termine per la presentazione delle candidature è il 25 gennaio prossimo. Il regolamento di partecipazione è all'indirizzo teatrotrianon.org/terraemotus-neapolitan-talent.
Tutte le serate di Tnt sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
"Le Conferenze cantate" con Mauro Gioia - giovedì 20 gennaio
Seconda puntata per Mauro Gioia con le sue "Conferenze cantate", il ciclo di incontri di approfondimento sulla Canzone napoletana che si terranno, fino a maggio, tutti i giovedì alle 20.
Nei suoi appuntamenti, curati con Giuditta Borelli, Antonio Pascale e Anita Pesce, Gioia racconta le innovazioni discografiche, il talento di alcuni cantanti, il clima dell'epoca, a volte violento, a volte velato dalla nostalgia. Saranno così analizzate e cantate le storie di canzoni e cantanti (geniali, sporchi, maschilisti, poetici) e si ascolteranno rarissimi dischi, che raccolgono stili di canto dimenticati e modi di cantare che sentiremo nel futuro.
«Questo secondo dei miei cinque appuntamenti, che si terranno fino al 23 aprile- spiega Mauro Gioia -, è una "conferenza cantata" dedicata a Enrico Caruso, visto come la prima pop star della storia».
«Parto dal mistero della morte del tenore napoletano, che si spense a soli 48 anni un secolo fa, per ricostruire la carriera artistica e la vita personale fatta di eccessi, amori travagliati e aule di tribunale - prosegue l'artista partenopeo, che si è stabilito da tempo a Parigi -; ma ci sarà spazio anche per il Caruso americano diventato ambasciatore del made in Italy a tavola e della canzone napoletana nel mondo, dai maccheroni a Core 'ngrato».
Con gli arrangiamenti musicali di Gigi De Rienzo, Gioia è accompagnato da Giuseppe Burgarella al pianoforte, Carlo Fimiani alla chitarra e Paolo Sessa alle tastiere.
Le Conferenze cantate di Mauro Gioia sono prodotte da Musica per Roma. Il visual è di Giovanni Ambrosio.
Le altre serie di incontri programmati, tra conversazioni e interpretazioni musicali, sono "Le mille e una Napoli", con Francesca Colapietro e Mariano Bellopede, e "Città cantante", con Pasquale Scialò.
"Strativari", suite musicale e teatrale con Cristina Donadio, Capone e BungtBangt e Solis String quartet - da venerdì 21 a domenica 23 gennaio
Da venerdì 21 a domenica 23 gennaio (venerdì e sabato alle 21; domenica alle 19), Cristina Donadio, Capone e BungtBangt e Solis String quartet sono in scena con "Strativari".
Concepito come una suite, lo spettacolo musicale e teatrale è un'esperienza musicale e un viaggio dell'anima.
Strativari si compone di otto movimenti, con un Prologo e un Epilogo. Otto ritratti emotivi che toccano altrettanti affetti - il ricordo, la passione, il gioco, lo scontro, la fatica, la denuncia, il desiderio, la devozione - esplorati dal punto di vista dei napoletani.
Il progetto nasce dall'incontro di due realtà musicali, apparentemente molto distanti tra loro, ma unite dalla matrice mediterranea. Tra strumenti con storie e tradizioni profondamente diverse (dal violino alla "buatteria", dalla scopa elettrica al violoncello, dalla viola allo "scatolophon") Capone e BungBangt e Solis string quartet hanno deciso di condividere il palcoscenico in uno spettacolo scritto da Stefano Valanzuolo e diretto da Raffaele Di Florio.
Il titolo, attraverso un gioco di parole, evoca il nome del celebre liutaio cremonese e rimanda agli "strati" "vari" che compongono l'immagine di Napoli, caratterizzata da una pluralità di linguaggi, stili, corpi e anime, che, forse, non ha uguali altrove.
Capone e BungtBangt è formato da Maurizio Capone, voce, scopa elettrica e "percussaglie", Alessandro Paradiso, "basso da ponte", "scatolophon" e "buatteria", Vincenzo Falco, "percussaglie" e "tubolophon", e Salvatore Zannella, "buatteria" e "percussaglie".
Il Solis string quartet è composto dai violinisti Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, il violista Gerardo Morrone e il violoncellista e chitarrista Antonio Di Francia.
Il disegno luci è a cura di Francesco Adinolfi, il suono di Giuseppe Polito e Massimo Curcio.
cs
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