Evento (Degustazioni) inserito in archivio il giorno 17/10/2022
Feste di ringraziamento per la vendemmia e festa della castagna nella valle dei trulli
L'autunno si sa è la stagione del cambiamento dopo l'estate e in Puglia ha lo spirito gioioso si chi sa vivere le cose vere e semplici della vita. Dalle colline, le vigne hanno offerto il miracolo che verrà trasformato in vino Prima di perdere, il loro manto si commiatono con un dipinto di foglie dalle tinte pastello e dai riflessi dorati: alzando gli occhi tenderà al bruno dei boschi prima di incontrare l'azzurro del cielo e qualche raggio di sole.
Passo dopo passo ci si incammina lungo i sentieri di questa meravigliosa valle per perdere lo sguardo nel foliage nel clima intiepidito dal sole autunnale.
L'uva insieme alla castagna è la regina di questa stagione e viene incensata in una festa a lei intitolata la Festa dell'uva appunto che si tiene nella Masseria Selvaggi in valle d'itria, kermesse di meta ottobre anima il centro con esibizioni tipiche, degustazioni e tanta musica della tradizione pugliese.
Si festeggia dunque l'uva dunque il vino nuovo, caposaldo del brindisi di questa parte della regione, usanza tipica dell'autunno della valle d'itria che di potrebbe tradurre in una merenda ma sarebbe riduttiva, perché questa usanza è un'esperienza fatta di brindisi (anche con il mosto), formaggi e caldarroste, ma anche di piatti più sostanziosi. Tuttavia è soprattutto un momento di aggregazione, di calore umano che si compie un tour tra le masserie, le tipiche aziende agricole pugliesi a conduzione familiare, per apprezzare i sapori di queste terre ed assieme il gusto dell'amicizia.
Durante la camminata ammirerete un paesaggio unico che definisce i trulli i vigneti e i boschi di lecceta che in ottobre si trasformano in nuvole dorate. Grazie alla particolarità di questa zona, la valle gode di clima mite e la terrazza e i declivi tra Cisternino e Ceglie Messapica. Questa zona votata alla viticoltura praticata da tempi antichissimi, sui terreni carsici perfetti per la coltivazione dei vitigni tra cui l'autoctono di Locorotondo.
La maggior parte dei viticultori conferisce l'uva alla cantina di Locorotondo. Ma esistono anche piccoli produttori indipendenti che lavorano unicamente l'uva che cresce nei loro terreni. I 5 km lungo questo itinerario vi permetterà di immergervi nei colori autunnali ma anche di ammirare il rito della vendemmia che si svolge in questo periodo dell'anno, lungo i sentieri e i tratturi di collegamento tra i vari appezzamenti.
Si farà sosta a meta percorso alla masseria Cicerone per una degustazione con vino novello e caldarroste Lungo il percorso viene raccontato anche il ruolo del guardiano delle vigne in attività fino al secolo scorso con tanto di alabarda e catene. L'autunno in Valle d'itria per le vie dei degli abitanti che animano queste aziende agricole si celebrano i funghi, il tesoro dei boschi è una vera gioia per il palato e per ottobre associato al nuovo vino appena sgorgato.
A fine giornata verranno illustrati alcune problematiche legate alla emergenza climatica con una rassegna fotografica e divulgativa
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