Evento (Editoria) inserito in archivio il giorno 16/03/2023
Martedì 28 marzo alle ore 16,30 presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca "Giovanni Spadolini"in Piazza della Minerva 38 a Roma, su iniziativa della Senatrice Valeria Valente, sarà presentato il libro d'artista intitolato "Cammino sul filo rosso", con poesie di Joséphine Valley e illustrazioni di Christophe Mourey. Ventitre poesie e altrettanti disegni intendono far riflettere sulla dura realtà che ancora oggi troppe donne vivono con la violenza a loro rivolta sia psicologica che fisica. Nell'elegante libro stampato in 25 esemplari su carta d'Amalfi dell'Antica Cartiera Amalfitana da Carmine Cervone, scorrono parole che colpiscono l'anima di chi legge caratterizzate da un linguaggio apparentemente difficile, a volte ambiguo e misterioso, a tal punto di disorientare il lettore impossibilitato a seguire un filo logico. D'altronde, questo stile denominato "ermetico" già era conosciuto in Italia intorno agli anni '30 del secolo scorso il cui tema centrale, dal contenuto concettualmente difficile, rappresenta il senso della solitudine disperata. Appartengono a questo movimento letterario poeti come Ungaretti, Apollinaire, Montale, Quasimodo, Valery per citarne i più famosi. Ma la nostra poetessa che vuole rimanere anonima con una nome di fantasia, lega per l'occasione le sue emozioni ad "un filo che non si spezza mai se non una volta nella vita". "Finalmente ho potuto vedere e leggere il libro. Ho pianto.....quanto dolore,quanta struggente poesia,quanto orrore, dolore, sofferenza- scrive il Principe Maurice Agosti che modererà il dibattito a cui parteciperanno lo scrittore DemoEtnoAntropologo Marco Fiore e la scrittrice Criminologa Assunta Mango- eppure anche bellezza, forza evocativa, pulsione alla libertà , alla dignità , all'amore". Saluti della Sen.Valeria Valente Presidente della Commissione femminicidio della XVIII legislatura.E' la storia di una donna vittima di abusi e violenze domestiche, vittima di pregiudizi sociali, che ha conosciuto il dolore e il ricatto, ma è anche una storia di riscatto e coraggio, di riscoperta di sé e del mondo tramite la forza dell'amore attraverso il potere della letteratura e il valore della parola. Tutti versi ,raccontati e affiancati dai soggetti iconoclasti, ritmi e composizioni dal tratto risolutamente classico di Christophe Mourey, parigino che vive e lavora a Napoli da oltre 20 anni,che per l'occasione "accompagna" i versi per donare all'autrice la bellezza, la purezza, la speranza, la luce per riuscire a perdersi in un universo di fantasie. Come una cometa, che offre un segnale da seguire per raggiungere una meta o almeno sognarla o aspirare a trovarla, i disegni, sono anche loro ricchi di poesia con dettagli intriganti e scene di corpi, sovrapposizioni e rari colori per proporre "un viaggio" nell'illusione del sogno attraverso la sensazione di trovarsi immersi al centro di una cerimonia segreta dal rituale criptato che in un medesimo movimento si offre e si sottrae. Già da un primo veloce sguardo emerge come i colori più usati dall'artista siano il blu, il verde e il rosso che rappresentano anche la fusione fra la bandiera italiana e quella francese. Nulla è lasciato al caso. Mourey con i suoi coloratissimi disegni intende non solo rappresentare luoghi , ma imprimere sulla carta una propria indagine sociale, culturale e storica.
Martedì 28 marzo alle ore 16,30 presso la Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca "Giovanni Spadolini"in Piazza della Minerva 38 a Roma, su iniziativa della Senatrice Valeria Valente, sarà presentato il libro d'artista intitolato "Cammino sul filo rosso", con poesie di Joséphine Valley e illustrazioni di Christophe Mourey. Ventitre poesie e altrettanti disegni intendono far riflettere sulla dura realtà che ancora oggi troppe donne vivono con la violenza a loro rivolta sia psicologica che fisica. Nell'elegante libro stampato in 25 esemplari su carta d'Amalfi dell'Antica Cartiera Amalfitana da Carmine Cervone, scorrono parole che colpiscono l'anima di chi legge caratterizzate da un linguaggio apparentemente difficile, a volte ambiguo e misterioso, a tal punto di disorientare il lettore impossibilitato a seguire un filo logico. D'altronde, questo stile denominato "ermetico" già era conosciuto in Italia intorno agli anni '30 del secolo scorso il cui tema centrale, dal contenuto concettualmente difficile, rappresenta il senso della solitudine disperata. Appartengono a questo movimento letterario poeti come Ungaretti, Apollinaire, Montale, Quasimodo, Valery per citarne i più famosi. Ma la nostra poetessa che vuole rimanere anonima con una nome di fantasia, lega per l'occasione le sue emozioni ad "un filo che non si spezza mai se non una volta nella vita". "Finalmente ho potuto vedere e leggere il libro. Ho pianto.....quanto dolore,quanta struggente poesia,quanto orrore, dolore, sofferenza- scrive il Principe Maurice Agosti che modererà il dibattito a cui parteciperanno lo scrittore DemoEtnoAntropologo Marco Fiore e la scrittrice Criminologa Assunta Mango- eppure anche bellezza, forza evocativa, pulsione alla libertà , alla dignità , all'amore". Saluti della Sen.Valeria Valente Presidente della Commissione femminicidio della XVIII legislatura.E' la storia di una donna vittima di abusi e violenze domestiche, vittima di pregiudizi sociali, che ha conosciuto il dolore e il ricatto, ma è anche una storia di riscatto e coraggio, di riscoperta di sé e del mondo tramite la forza dell'amore attraverso il potere della letteratura e il valore della parola. Tutti versi ,raccontati e affiancati dai soggetti iconoclasti, ritmi e composizioni dal tratto risolutamente classico di Christophe Mourey, parigino che vive e lavora a Napoli da oltre 20 anni,che per l'occasione "accompagna" i versi per donare all'autrice la bellezza, la purezza, la speranza, la luce per riuscire a perdersi in un universo di fantasie. Come una cometa, che offre un segnale da seguire per raggiungere una meta o almeno sognarla o aspirare a trovarla, i disegni, sono anche loro ricchi di poesia con dettagli intriganti e scene di corpi, sovrapposizioni e rari colori per proporre "un viaggio" nell'illusione del sogno attraverso la sensazione di trovarsi immersi al centro di una cerimonia segreta dal rituale criptato che in un medesimo movimento si offre e si sottrae. Già da un primo veloce sguardo emerge come i colori più usati dall'artista siano il blu, il verde e il rosso che rappresentano anche la fusione fra la bandiera italiana e quella francese. Nulla è lasciato al caso. Mourey con i suoi coloratissimi disegni intende non solo rappresentare luoghi , ma imprimere sulla carta una propria indagine sociale, culturale e storica.
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