Evento (Convegni) inserito in archivio il giorno 02/07/2018
La crisi economica degli ultimi anni 2000, il crescente euroscetticismo e la crisi dei rifugiati hanno recentemente messo in luce la centralità geopolitica e geo-culturale del Mediterraneo in qualsiasi questione riguardante l'Europa.
Il cruciale tema sarà al centro del 9 Simposio annuale della Rete di ricerca sulla storia dell'idea d'Europa, in programma dal 4 al 6 luglio 2018 all'Istituto per gli studi filosofici.
L'obiettivo del convegno internazionale e interdisciplinare, organizzato dalla Rete di ricerca sulla storia dell'Idea europea e ospitato dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è quello di riunire storici, filosofi, antropologi e studiosi culturali e intellettuali delle arti e della letteratura e cercare di collegare studi più fermamente europei e mediterranei per gettare nuova luce sul luogo e sul ruolo del Mediterraneo nel plasmare immagini, idee e discorsi sull'Europa dal XVIII secolo in poi.
I relatori principali saranno il Prof. Roberto Dainotto (Duke University) e il Prof. Konstantina Zanou (Columbia University).
All'interno del campo sempre più importante degli studi mediterranei, i confini del mondo mediterraneo sono stati radicalmente messi in discussione e problematizzati, portando a nuove prospettive che offrono un'alternativa alle narrazioni occidentaliste ed eurocentriche. Da un lato, l'emergere di nuovi approcci storici trans-mediterranei - in qualche modo anticipati nelle opere di Fernand Braudel, Edgar Morin, Predrag Matvejević, Franco Cassano e ripensato da Maurizio Isabella e Kostantina Zanou - ha spostato l'attenzione sugli storici intellettuali dall'Europa come luogo della civiltà e della modernità nel Mediterraneo come luogo in cui le vite sono condivise e i valori sono definiti all'interno di una molteplicità di lealtà e appartenenze. D'altra parte, gli studi europei hanno recentemente sottolineato l'ambiguità della polarizzazione geoculturale tra l'Europa settentrionale e meridionale e l'Europa atlantica e mediterranea. Tra gli altri, Roberto Dainotto e Maurizio Viroli hanno offerto una visione problematica dell'Europa che implica il concomitante rifiuto e accettazione del Mediterraneo.
Secondo Lucien Febvre, l'essenza dell'Europa era la fusione degli elementi culturali nord atlantico e meridionale mediterraneo. Sulla base di tale nozione, è utile riesaminare il Mediterraneo come regione al tempo stesso dentro e fuori l'Europa.
Gli argomenti potrebbero includere - ma non sono limitati a:
Il Mediterraneo: un ponte o un confine tra l'Europa e il suo sud?
Il posto del Mediterraneo nella storia delle idee dell'Europa
Il Nord del mondo mediterraneo - Europa meridionale?
Orientalizzazione delle coste meridionali del Mediterraneo e creazione dell'Europa
Europa, Mediterraneo e religione
Diaspore, migrazioni e identità europee
Pensare all'Europa mediterranea (ad es. Montesquieu, Hegel, De Stäel, Chevalier, Amari, Valéry, Braudel, Unamuno, Chabod, Camus, ecc.)
Non ci sono commissioni per la partecipazione. Un numero limitato di borse di viaggio offerte dall'Istituto Italiano Studi Filosofici è disponibile con preferenza per gli studiosi non di ruolo.
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