Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 22/03/2011
DI DOTTE CONVERSAZIONI,
DI PASSIONE E DI GEOMETRIA
Paolo Marzocchi, pianoforte
Quartetto Strehler
musiche dello stesso Marzocchi, di Haydn, Schumann e Stravinskij
martedì 29 marzo 2011 ore 21
Laboratori DMS Auditorium, via Azzo Gardino 65a - Bologna
Ingresso gratuito con distribuzione di coupon da un'ora prima, fino esaurimento posti
Il Quartetto d'archi Strehler (fondato da Andrea Jonasson Strehler, vedova del grande regista teatrale la quale ha riunito quattro musicisti di diversa provenienza, per ridare voce a un violino appartenuto ad Alberta Ferrari, violinista e madre di Giorgio Strehler) in concerto con Paolo Marzocchi, pianista e autore di uno dei brani in programma presentato qui in prima assoluta, nell'ambito della stagione concertistica a cura di Maurizio Giani e Carla Cuomo per la rassegna "LA SOFFITTA 2011" del Centro La Soffitta - Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'UniBo.
Martedì 29 marzo ore 21 ai Laboratori DMS Auditorium:
DI DOTTE CONVERSAZIONI, DI PASSIONE E DI GEOMETRIA
Paolo Marzocchi, pianoforte; Quartetto Strehler: Francesco Comisso e Filippo Gianinetti, violini; Joël Imperial, viola; Marco Radaelli, violoncello.
In programma: Quartetto in Do maggiore op. 76 n.3 di Franz Joseph Haydn; Trois Pièces pour quatuor à cordes di Igor' Stravinskij; Quintetto in Mi bemolle maggiore op. 44 di Robert Schumann; Il reticolo di Bravais di Paolo Marzocchi, in prima esecuzione assoluta.
Nel 1796-97 Franz Joseph Haydn compone i sei Quartetti op. 76, dedicati al conte Joseph Erdödy: è il culmine di una trentennale dedizione al genere quartettistico. Notissimo il terzo quartetto, in Do maggiore, che nel secondo tempo esibisce la severa e serena melodia composta da Haydn in onore dell'imperatore Francesco II, poi adottata nel 1922 come inno nazionale tedesco. Paolo Marzocchi presenta la prima esecuzione assoluta del suo Reticolo di Bravais, brano quartettistico ispirato al principio geometrico escogitato nel 1845 dal cristallografo Auguste Bravais: una struttura elementare denominata 'cella primitiva' determina lo sviluppo d'ogni sistema cristallino. Qui è un canone a quattro voci che decreta il raggiungimento dell'equilibrio. Pubblicate nel 1922, le Trois piecès pour quatuor à cordes di Igor' Stravinskij risalgono al 1914-15. L'epigrammatica brevità e la ricerca timbrica contrassegnano il minuscolo capolavoro; la scrittura "corale" effonde un'atmosfera mistica, in linea con quella religiosità che sarà un tratto distintivo dello Stravinskij maturo. Robert Schumann compose il Quintetto con pianoforte op. 44 nell'autunno del 1842, in meno d'un mese; fu eseguito per la prima volta l'anno dopo al Gewandhaus di Lipsia. L'organico innovativo troverà emuli insigni, a cominciare da Brahms.
Per informazioni: Centro La Soffitta del DMS tel.051.2092400 - www.muspe.unibo.it
Prossimo evento, 31 marzo h.16: presentazione del libro con l'autore e musica dal vivo
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