Evento (Spettacoli) inserito in archivio il giorno 28/07/2011
PROPOSTA PER UN NUOVO
TEATRO VALLE
Il 14 giugno un gruppo di lavoratrici e lavoratori dello Spettacolo, cinema/
teatro/danza, artisti/tecnici/operatori, hanno occupato il Teatro Valle per
salvarlo da un futuro incerto e da un bando pubblico che lo affiderebbe a un
privato. Gli occupanti hanno lanciato un appello firmato da oltre 10.000 persone.
Cittadini, artisti, addetti ai lavori, operatori, personalità della cultura
italiana e internazionale, hanno partecipato alla vita del Teatro Valle, che
si è affermato come spazio dal forte valore simbolico a livello nazionale, luogo di
condivisione d'idee ed esperienze, elaborazione di pensiero politico e critico,
secondo una scelta di cittadinanza attiva.
Dal confronto nato nelle assemblee è emerso chiaramente che il Teatro Valle
deve rimanere pubblico, ed essere riconosciuto e tutelato come un bene
comune, con un diritto soggettivo ed un finanziamento dedicato alla
gestione delle attività, nelle forme giuridiche di ente o di fondazione. Circa la
sua vocazione artistica si è affermata l'idea di creare un centro dedicato alla
drammaturgia italiana e contemporanea.
Nel 150° dell'Unità d'Italia è fondamentale la nascita di un teatro dedicato
alla scrittura teatrale, attento alla formazione e capace di interloquire alla pari
con i suoi omologhi esistenti e operanti all'estero: il Royal Court Theatre di
Londra, il Thèatre de la Colline di Parigi, la Schaubuhne di Berlino.
A fianco della sua vocazione alla scrittura teatrale italiana, data la particolare
natura del palcoscenico del Valle e la storia e la preparazione delle sue maestranze,
proponiamo che il Teatro diventi un centro di formazione per tecnici di
palcoscenico, valorizzando un'arte italiana riconosciuta in tutto il mondo.
Un futuro rinnovato del Teatro Valle rappresenterebbe un punto d'inizio
importante per tutti, inaugurando una nuova stagione delle politiche culturali italiane.
Con il contributo di Ugo Mattei, docente di diritto civile all'Università di Torino ed estensore
dei quesiti referendari sull'Acqua, si stanno immaginando forme nuove di gestione etiche
che prevedano la possibilità di una direzione artistica plurale con la garanzia di
un turn over; un principio "ecologico" che garantisca l'equilibrio nella
distribuzione delle risorse fra piccole e grandi produzioni, tra formazione e
ospitalità; l'equità nelle paghe, stabilendo una forbice tra minime e massime;
una politica dei prezzi, accessibile e progressiva; organismi di controllo
indipendenti; trasparenza e leggibilità dei bilanci attraverso la pubblicazione
in rete; elaborazione di un codice etico, modello per tutti i teatri e le compagnie.
Blog:
www.teatrovalleoccupato.it
Facebook:
Teatro Valle Occupato (attore/attrice/direttore)
Teatro occupato, Teatro aperto.
Teatro cantiere e casa, attraversato di corsa, riempito e svuotato.
Teatro abitato. Proviamo a restituire a questo luogo un suo tempo sospeso e antieconomico, fine a se stesso, un tempo lasciato alla possibilità dell'accadimento, alla sorpresa e al dubbio. Nessuna programmazione quindi e nessun programma, invitiamo qui quelli che riconoscono come funzione di questo luogo quella socializzante e comunicativa, quelli che sono disposti a mettere i propri corpi e le proprie sensibilità a disposizione di quest'incontro e di questa battaglia, quelli che rischiano e che non hanno niente da perdere perché il successo in queste serate non è personale, perché siamo qui perché vogliamo restituire i teatri alla vita e noi stessi. E invitiamo la città a entrare, ad accettare l'imprevisto, i tempi tecnici e anche la delusione o la noia. A rinunciare all'intrattenimento, alla saturazione del divertimento e alla bellezza preconfezionata. Invitiamo la città ad essere con noi, a rivendicare i propri diritti di spettatori e a rinnovare il patto tra il pubblico
e artista senza cui non può compiersi il dramma.
VENERDì 29 LUGLIO
A partire dalle ore 21 il Teatro Valle Occupato ringrazia i seguenti contributi artistici:
Renato Ansaldi
Il paese dove non si muove mai nessuno. I.Calvino
Jacopo Ratini
intervento musicale
Alessandra Martino
il gabbiano Jonathan Livingston
Arisa
intervento Musicale
Miss Scarlett Martini
Burlesque
Mosbanda
intervento Musicale
Enrico Martucci
Colloqui di Lavoro
Surd Ensemble
intervento musicale
- ingresso libero -
Non sono presenti commenti in questo Evento
Buon giorno anonimo
Fai il Login
Non hai un account? registrati o registra la tua attività.
Music Center interessati: