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Biografia

 

Il progetto del gruppo nasce a Londra durante una vacanza studio nell' estate dell' 1998. Il gruppo è composto di 5 elementi, provenienti da stili e gruppi musicali diversi.

Il cantante, Andrea, un entusiasta del groove inglese con un forte senso della melodia tipica di quello stile, si occupa di scrivere le emozioni della sua età sotto forma di strofa e ritornello, Mastro porta nella band la sua esperienza di DJ e si propone di colorare lo stile con macchie di elettronica e suoni campionati, occupando il ruolo di tastierista e programmatore.

Alla chitarra solista arriva Cristiano, un elemento fondamentale nel progetto per la carica intensiva che riesce a sprigionare dalla sua Gibson e per l'inconfondibile stile jazzistico che si porta dietro.

La sezione ritmica è composta da Ivee al basso e Nik alla batteria: il primo viene considerato decisamente il genio del gruppo per gli studi musicali effettuati e per la capacità di rendere armoniosi i riff della band. Il secondo invece è l' anima pulsante del suono, fondatore di uno stile musicale controverso e all' avanguardia perché ama unire ritmi classici ad armonie jungle che caratterizzano nuovamente lo stile del gruppo. Il front man della band, Andrea, decide di presentare il gruppo al fratello maggiore Paolo, titolare di un' agenzia di pubbliche relazioni e marketing ed interessato al progetto per aver già lavorato in passato alle dipendenza di un' agenzia di concerti in qualità di runner, che decide di occuparsi in veste di produttore e manager delle sorti dei cinque.

Nascono gli Hogan.

La formazione adesso è davvero completa e nell' arco di poco tempo nascono i primi brani e nuove sonorità fatte di sperimentazioni prendono forma, mantenendo sempre l’impronta tipica dello stile pop inglese. In un primo momento i testi scritti da Andrea sono in inglese e le strutture delle canzoni prendono ispirazione da quelle di gruppi come gli Oasis e i Kula Shaker, ma non durerà molto, perché una svolta musicale è alle porte e sarà in grado di segnare in modo decisivo il cammino e la crescita degli Hogan.

Nel gennaio del 1999 Paolo, dopo aver sottoposto i primi demo anglofoni al suo amico Boosta (tastierista e coproduttore dei Subsonica) decide di affidargli la produzione artistica della band.

Tre giorni in Casa Sonica sono fondamentali al gruppo per sperimentare, esplorare e far prendere forma ai nuovi brani in italiano : l'arricchimento armonico e l'apporto artistico di Boosta è fondamentale, e l’inserimento dell'elettronica in brani dall'anima pop e melodica danno agli Hogan un carattere nuovo.

Una presa di coscienza porta la band a lavorare diversamente e ogni brano viene ispezionato e arrangiato secondo canoni e teorie carpite dall' esperienza positiva e folgorante di Boosta in Casasonica. Paolo ha finalmente materiale sufficiente per iniziare il suo compito e nel mese di marzo vengono programmati sei concerti, due rassegne per gruppi esordienti in aprile e le prime apparizioni in Radio (Radio Flash e Radio Torino Popolare). Una giornata di maggio iniziata male, pioggia e grandine prima di un concerto all' aperto si trasforma per un caso fortuito in una serata veramente speciale.

Dopo aver terminato il soundcheck nel dehor estivo del Jammin' ai Murazzi, si viene informati che la troupe dell' omonimo programma di Mtv guidato da Fanny avrebbe ripreso parte del concerto inserendola nella puntata in onda la settimana successiva.

In giugno i contatti e gli inviti a partecipare a rassegne musicali estive non tardano ad arrivare e gli Hogan entrano in studio per preparare nuove canzoni e arricchire la performance live, fino a portarla ad l ora e 15minuti. L' arrivo di un nuovo campionatore e una effettiera per voce genera la voglia di riadattare le canzoni realizzate agli inizi in modo da rendere la musica e lo stile degli Hogan sempre molto uniforme e in linea con le sperimentazioni elettroniche più recenti.

A Pontremoli, viene loro offerto di partecipare a un festival estivo e di pubblicare il brano "Sei come me" all' interno del cd promozionale della rassegna contenente canzoni di band esordienti.

Suonano anche a Torino e a Piacenza. Nel mese di giugno gli Hogan partecipano insieme ad altri 20 gruppi alla rassegna RitmiKa 99 organizzata dal Comune di Moncalieri.

La giuria composta da giornalisti e personaggi conosciuti nell' ambiente musicale torinese (Fabrizio Gargarone di Hiroshima) viene conquistata dal groove della band così che decide di premiarla assegnandole il secondo posto.

Il mese di agosto viene dedicato alla registrazione di due nuove canzoni e al live: un isolato cascinale nella torrida Calabria diventa il loro quartier generale.

Boosta sempre più nella veste di produttore artistico si prende cura degli arrangiamenti e della registrazione delle nuove canzoni, grazie anche all' esperienza da studio del fonico dei Subsonica Cipo, mentre Paolo pianifica i concerti e promozioni in radio e rassegne locali.

Gli Hogan suonano al festival di Pontremoli come spalla ai 24Grana, in Calabria come headliner nella piazza di Stignano, e a Santa Sofia insieme al duo dei Polina, nuovamente come headliner al festival di Lisio a Ceva e in due concerti ai Murazzi di Torino organizzati dalla Robe di Kappa.

Il 2000 porta una ventata di novità che li immerge in un mare di impegni: si respira l’aria di un contratto discografico, e la band si rinchiude in casa per scrivere nuove canzoni.

La preproduzione invernale fornisce al management un quantitativo di materiale da far sentire ad alcune case discografiche. In aprile i sogni si concretizzano e gli Hogan firmano un contratto editoriale con la Mescal, entusiasta del progetto. A ruota seguono contatti con varie etichette tra le quali la Sony music, ansiosa di ascoltare i pezzi e conoscere la band: gli Hogan firmano con questa il loro primo contratto discografico.

Gli Hogan per problemi legali legati al nome cambiano nome e diventano i Monovox.

A maggio iniziano le registrazioni del disco in Casa Sonica e al Transeuropa concludendosi a luglio.

Nik lascia il posto da batterista a Mattia che lo ricopre degnamente.

Agosto viene usato come periodo di prove per il live che fino alla uscita del disco sono da considerarsi come rodaggio del tour ufficiale.

Nel gennaio 2001,è stato pubblicato il primo singolo “Vibrafoniche”, estratto dall’album “Bianco Shock”, uscito dopo pochi giorni.

A questo lavoro, oltre alla produzione artistica di Boosta, hanno partecipato, in qualità di ospiti, Manuel Agnelli (Afterhours) e lo scrittore Luca Ragagnin, che firma i testi insieme ad Andrea Tenna.

Il primo video realizzato è rimasto per vari mesi in altissima rotazione, su tutte le reti televisive a tema musicale.

A seguire, per l’estate 2001, è stato diffuso in FM il singolo di “Luna Cool”.

Al momento i Monovox sono impegnati nella stesura di nuovi pezzi per il prossimo album.

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