La zuppa di cozze, piatto che identifica il nuovo locale di Donna Luisella al Borgo Marinaro

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La zuppa di cozze, piatto che identifica il nuovo locale di Donna Luisella al Borgo Marinaro
La zuppa di cozze, piatto tipico del Giovedì Santo della tradizione napoletana, che identifica il nuovo locale di Donna Luisella al Borgo Marinaro di Eduardo Cagnazzi

È il piatto tipico del Giovedì Santo della tradizione napoletana. Ma per Luisella Fusco, in arte Donna Luisella, la zuppa di cozze è il piatto che non conosce stagioni, fino a farne il marchio di fabbrica ed il piatto bandiera che identifica il nuovo locale al Borgo Marinari. “E il nostro piatto principale da quando quattro mesi fa abbiamo aperto il ristorante sul mare ai piedi di Castel dell’Ovo. Un piatto che abbiamo rivisitato nel realizzarlo pur mantenendo intatti gli ingredienti dell’antica ricetta che risale ai tempi dei Borbone”, dice Donna Luisella. Il segreto sta proprio negli ingredienti e nel loro uso, spiega Donna Luisella: “In una pentola si mettono a cuocere nell’olio extra vergine di oliva calamari, gamberoni e pezzetti di polpo, in un’altra invece vongole, lupini, maruzze di mare e per ultimo le cozze. Il contenuto va sparso in un piatto ovale su freselle di grano sulle quali troveranno posto prima calamari e gamberi, poi i frutti di mare. Il tutto condito con il sugo di pomodoro datterino Donna Luisella dei polpi e spruzzata di prezzemolo e di estratto di peperoncino in concentrato fatto in casa”.

Insignita del Leone d’oro per l’imprenditoria, della fascia dei Disciples d’escoffier e del riconoscimento Consulta Nazionale dell’Agricoltura, prestigioso riconoscimento come ambasciatrice dell’autentica tradizione culinaria partenopea, Luisella Fusco è una delle tante donne che si è fatta da se, partendo dalle pizzerie “Benvenuti al Sud” a Secondigliano e a Lusciano, affidate ai figli. Oggi al Borgo Marinari è sinonimo della visione colorata della cucina tipica napoletana. Ed ovviamente i sapori che si portano in tavola sono quelli di una volta.

Eduardo Cagnazzi

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