...La vera passione dei siciliani era, e forse sarà ancora, quella del gelato in tutte le sue svariate forme: pezzi duri, spumoni, sorbetti, granite, croccanti con panna e diverse essenze, moka, giardinetto, tuttifrutti, cassata e via dicendo, oltre naturalmente ai gelati alla fragola, pesca, albicocca e pistacchio. In città le gelaterie abbondavano. Le più rinomate erano quelle alla Marina sotto le mura delle "cattive" e quella sotto il Teatro Massimo. Ma il nostro favorito gelatiere era Mommo ai Leoni, situato accanto al cancello d'ingresso del parco della Favorita presso i due felini che davano il nome alla piazza. Quante volte ci siamo fermati lì, sulla via di casa, per goderci un delizioso spumone di fragola e panna.
Non c'era neppure bisogno di scendere dalla carrozza perchè il cameriere ce li portava sopra un vassoio e li consumavamo seduta stante mentre il cocchiere prendeva il suo seduto in cassetta. Scendere per andarsi a sedere a un tavolino sul marciapiede era impensabile. Alla Marina era la stessa cosa, ma se si era in carrozzella d'affitto era considerato di pessimo gusto non sedersi ai tavolini. Soltanto le donne di malaffare restavano in carrozza...
tratto da "Estati felici" di Fulco Santostefano della Cerda, Duca di Verdura edito da Novecento