IL PECORINO ROMANO DOP SI VESTE A FESTA E ARRIVA SULLE TAVOLE DI NATALE CON TUTTA LA QUALITA’ EUROPEA NELLA SUA FORMA MIGLIORE
Unico, come il Natale. Inimitabile, antichissimo eppure capace di essere moderno e versatile adattandosi ai gusti di tutti i consumatori. Proprio come la festa che sta per arrivare, capace di affascinarci da secoli eppure sempre così sorprendente.
Partito alla conquista di Italia e Germania con il progetto “La qualità europea nella sua forma migliore”, messo a punto dal Consorzio di tutela presieduto da Gianni Maoddi e cofinanziato dall’Unione europea, il Pecorino Romano DOP è ora pronto ad allietare pranzi in famiglia e cenoni con gli amici.
Il gustoso e originale Menù di Natale a base di Pecorino Romano DOP - Per utilizzarlo al meglio, di seguito un intero menù delle feste - antipasto, primo, secondo e anche un fantastico dolce - rigorosamente a base di Pecorino Romano DOP.
Quando si parla di Natale non può mancare un regalo: un intero ricettario, realizzato in collaborazione con l'APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiana), da cui prendere spunto per realizzare ricette sfiziose e accattivanti, con piatti che racchiudono le mille sfumature di sapore che questo straordinario formaggio è in grado di regalare.
Ed eccolo il nostro menù:
- Antipasto: Pralina di patata con porcini, fior di latte di agerola, salame napoli, fonduta di Pecorino Romano DOP e dressing di basilico dello Chef Gaetano Zelante
- Primo: Fagottino ripieno di Pecorino Romano DOP, brodo di bucce, rucola selvatica della Chef Marina Navarotto
- Secondo: Tataki di tonno 2.0 al sesamo bianco e nero, vellutata di Pecorino Romano DOP e cavolfiori, vellutata di piselli, melograno e mirtillo dello Chef Francesco Arena
- Dolce: Cialda al cannolo dello Chef Fabrizio Cannone
I Grandi Classici
Antipasti
Primi piatti
Secondi piatti
Pre-dessert e Dessert
Se i dintorni di Roma furono la culla della lavorazione del Pecorino Romano DOP, sin dalla fine dell’800, fu la Sardegna a divenire il centro di maggiore produzione. Attualmente, la zona di origine e di produzione del Pecorino Romano DOP è composta dalla regione della Sardegna, del Lazio e della provincia di Grosseto in Toscana. Queste rappresentano le uniche aree territoriali di provenienza del latte; ciò ne garantisce il rispetto e la tutela sia nella produzione che nella lavorazione.
Il Pecorino Romano DOP è ottenuto esclusivamente da latte ovino intero fresco. Gli allevamenti dell’area di origine sono caratterizzati dalla prevalenza della razza ovina Sarda, di origini antichissime, per la produzione del latte destinato alla DOP. Gli ovini pascolano liberamente nella macchia mediterranea tipica dell’isola, nutrendosi di cespugli ed erbe spontanee. È proprio questa rusticità, unita al costante monitoraggio delle produzioni lattiere e all’esperienza dei casari esperti, che permette la produzione di un ottimo latte, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Il Pecorino Romano DOP è un formaggio a pasta dura. Si presenta con una crosta sottile di colore avorio chiaro o paglierino naturale, talora cappata con appositi protettivi per alimenti di colore neutro o nero. La sua pasta è compatta o leggermente occhiata e il suo colore può variare dal bianco al paglierino più o meno intenso, in rapporto alle condizioni tecniche di produzione.
Nel formaggio da tavola, a 5 mesi di stagionatura, il suo sapore è leggermente piccante mentre in quello da grattugia, con una stagionatura di almeno 8 mesi, è piccante intenso con sapidità variabili.
Il Pecorino Romano DOP è un formaggio naturalmente privo di lattosio, conseguenza naturale del tipico processo di produzione e stagionatura.
Maoddi, presidente Consorzio: “Pecorino Romano, il più buono nel periodo più bello dell’anno” - “Quale occasione migliore per gustare il nostro Pecorino Romano se non le feste di Natale? Sono giorni in cui il ritmo frenetico delle nostre vite un po’ rallenta, e ci consente di fermarci ad apprezzare bontà straordinarie come quella che ci offre il nostro amato formaggio, il più buono per il periodo più bello dell’anno”, dice il presidente del Consorzio. “Invito tutti a seguire le proposte che vi offriamo con il nostro ricettario, scoprirete quanto il Pecorino Romano è versatile e incredibilmente gustoso, non solo al naturale o nei piatti della tradizione, ma anche in piatti nuovi e inediti che sono sicuro saranno apprezzati da voi e dai vostri ospiti. Da parte nostra, la garanzia assoluta di regalarvi un prodotto sano, genuino, prodotto nel pieno rispetto di una tradizione millenaria eppure così moderna e accattivante. Una tradizione che con il progetto ‘La qualità europea nella sua forma migliore’ stiamo facendo conoscere ancora di più in Italia e in Germania, mercati per noi strategici e con ampi margini di crescita. E allora – conclude il presidente Maoddi – buone feste a tutti con il nostro inimitabile Pecorino Romano DOP”.
Fonte: Consorzio del Pecorino Romano DOP